La Nuova Sardegna

Oristano

sanitÀ 

Anziana senza il green pass, l’Assl: «Colpa della burocrazia»

ORISTANO. Il mistero è risolto, ma anche il problema. Da ieri la signora di Abbbasanta, che aveva avuto il covid e che a maggio si era negativizzata, ha ottenuto il green pass tanto agognato. A...

15 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il mistero è risolto, ma anche il problema. Da ieri la signora di Abbbasanta, che aveva avuto il covid e che a maggio si era negativizzata, ha ottenuto il green pass tanto agognato. A reclamarlo e a sottolineare la cattiva gestione delle pratiche era stato il figlio in una lettera inviata all’Assl e, contestualmente, alla stampa. Emiliano Porcu aveva raccontato la vicenda della madre, ricordando come entrambi i genitori fossero rimasti contagiati nei mesi scorsi e come il padre fosse anche deceduto in seguito alla malattia.

L’ultimo problema era però legato alla certificazione che la madre non riusciva a ottenere, sebbene le regole impongano il rilascio del green pass valido per sei mesi a tutti coloro che abbiano contratto il covid. Il motivo di tale ritardo era legato alla mancata registrazione degli elenchi dei pazienti negativizzati all’Istituto superiore di sanità. Risolto il problema, la Assl ha anche fornito tramite l’ufficio stampa una spiegazione su quanto sia accaduto: «Da cinque giorni le Assl sono state abilitate a caricare i dati dei pazienti guariti sulla piattaforma nazionale che invia u green pass. L’Assl ha sempre comunicato i nomi i dati di costoro all’Istituto superiore di sanità, ma la piattaforma nazionale in cui sono stati riversati i dati delle persone che si sono negativizzate e quella che assegna i green pass non comunicano fra loro, per cui occorre caricare gli elenchi due volte, una per ciascuna piattaforma. L’Assl è stata abilitata da cinque giorni a caricare questi dati sulla piattaforma che assegna i green pass».

La risposta non spegne la polemica. Emiliano Porcu resta scettico sulla spiegazione che riporta tutto a una sorta di imbuto istituzionale: «Resta il fatto che il problema si è risolto in coincidenza della mia protesta. La comprensibile disorganizzazione iniziale, dopo un anno diventa colpevole negligenza».

Enrico Carta

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative