La Nuova Sardegna

Oristano

Le fonti di Tiu Memmere ripristinate dai Lions

Le fonti di Tiu Memmere ripristinate dai Lions

A Cuglieri il sodalizio ha raccolto in pochi giorni oltre 25mila euro Intesa col sindaco: «Facciamo rivivere un luogo identitario per la comunità»

17 agosto 2021
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CUGLIERI. La generosità di tante persone che hanno aderito alla raccolta fondi promossa dal Multidistretto Italia dei Lions, ha permesso di raccogliere, in pochissimi giorni, oltre 25mila euro che il Governatore del Distretto L Silverio Forteleoni ha deciso, d’intesa con il Prefetto di Oristano Fabrizio Stelo e con il sindaco di Cuglieri Gianni Panichi, di destinare al ripristino del sito di Tiu Memmere, che comprende anche una fonte sorgiva, gravemente danneggiato dagli ultimi incendi.

Il rogo ha devastato gravemente la vegetazione rendendo instabile un costone adiacente alla fonte, con grave danno naturalistico, paesaggistico e anche funzionale, impedendone l’utilizzo per pericolo di crolli e smottamenti.

Per gli oltre 2.800 abitanti di Cuglieri la fonte sorgiva di Tiu Memmere è un luogo fortemente identitario, oggetto di continua frequentazione con riunioni, incontri e di una importante attività sociale e culturale estiva che è stata immediatamente sospesa per motivi di sicurezza.

La collaborazione fra Lions e Istituzioni consentirà di snellire l’iter burocratico e iniziare rapidamente i lavori di ripristino dell’area.

«Andando di persona nei luoghi feriti dall’incendio – ha detto Forteleoni – è impressionante girare per le vie di Cuglieri e imbattersi in cortili interni all’abitato andati in fumo, girare lo sguardo tutt’intorno e vedere nero, solo nero e cenere e desolazione. Abbiamo deciso di fare qualcosa che desse il senso di rinascita a tutta la comunità. D’intesa con il sindaco Gianni Panichi, vogliamo ridare vita all’antica Fonte nuragica di Tiu Memmere. Una fonte un tempo immersa nel verde delle colline che la circondano e ora unico faro in un mare di niente, circondata dallo stesso nero che si vede a perdita d’occhio, lungo le vallate che portano al mare. Tutto bruciato, tutto distrutto».

Le fonti di Tiu Memmere si portano dietro una tradizione antichissima e una mare di leggende.

Bere a Tiu Memmere consentiva di esaudire i desideri. Erano acque curative, ma anche magiche, che conservano il mistero del “rito de s’abba muda”, un rito presente anche in altri centri dell’isola che vedeva protagonisti i fedeli nella notte che precede San Giovanni, a fine giugno, quando chi usciva dalla chiesa, in silenzio arrivava alla fonte e dopo essersi bagnato il viso e sperato di vedersi esaudire un precedente desiderio, tornava indietro, ma senza stare al centro della via; quel tratto era riservato alle anime dei defunti che andavano anche essi ad abbeverarsi alla fonte.

Anche la presidente del consiglio dei Governatori Mariella Sciammetta ha accolto con favore l’iniziativa sarda e si ripromette di portare proposte utili al governo per la rinascita e la ripresa dei territori, purtroppo non solo in Sardegna, devastati dalle fiamme.

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