La Nuova Sardegna

SEDILO. Riprenderanno tra pochi giorni a settembre i lavori di messa in sicurezza del santuario di San Costantino, che nella prima parte dell'anno è stato sottoposto a un intervento di ristrutturazione della facciata, di un muro perimetrale e della veletta campanaria. Per la seconda tornata di lavori l'ente locale utilizzerà 60mila dei 100mila euro ricevuti dallo Stato per gli investimenti dei Comuni con meno di cinquemila abitanti. Il progetto esecutivo sul completamento dell'opera ha ricevuto da poco il benestare della giunta, che con le risorse suppletive permetterà di mettere mano alle situazioni di maggior degrado all’interno dell’edificio di culto. L'intervento era già inserito nel progetto originario ma è stato successivamente stralciato per riuscire a portare a termine una riqualificazione esterna che in corso d'opera si è rivelata più complicata del previsto. La natura e la tipologia dei lavori all'interno della chiesa resteranno invariate ma allo stesso tempo sarà possibile agire, secondo quanto riportato nella delibera approvata da sindaco e assessori. «Su maggiori e più ampie superfici che abbiano le stesse classificazioni di degrado da recuperare, in linea con le procedure già avallate dalla Soprintendenza». La fase di completamento comporterà il risanamento degli intonaci e la sistemazione del pavimento. Ciononostante, saranno necessarie risorse aggiuntive per superare tutte le criticità e recuperare le parti decorate di soffitto e cappelle. (mac)