La Nuova Sardegna

ORISTANO. «Sono contento che si festeggino i nostri olimpionici, ma la spesa è esagerata, considerando le condizioni in cui versano le strutture dello sport oristanese». L'appuntamento è fissato per stasera, alle 21 al Campo Tharros, con l'evento “I nostri olimpionici”, voluto dall'amministrazione comunale per celebrare gli atleti oristanesi che hanno preso parte ai giochi olimpici di Tokyo. Al presidente dell'Azzurra Basket, Roberto Martani, il conto di 28 mila euro previsto dal Comune per l'organizzazione dell'evento proprio non va giù, però. «Stiamo programmando la nostra stagione sportiva con difficoltà, quei soldi sarebbero potuti servire per sistemare le porte, il tetto e la pavimentazione del vecchio palazzetto. Ci sono gli annunci sul progetto, ma i lavori non si vedono da quattro anni. Ora ci è arrivato l'avviso dalla Federazione, che nelle prossime settimane svolgerà i controlli sull'agibilità delle strutture sportive, e noi rischiamo di non ottenerla per le condizioni della struttura». L'Azzura si allena al vecchio Palasport di Sa Rodia, che da anni è in attesa di un intervento di ristrutturazione completa. Le risorse ci sono e anche i progetto di fattibilità tecnico-economica, ma per i lavori bisognerà aspettare ancora. I soldi destinati all'organizzazione della festa al Campo Tharros, prelevati dal fondo ordinario di riserva e dirottati sul capitolo delle manifestazioni sportive, saranno per metà reintegrati dai contributi degli enti patrocinanti, la Regione e la Fondazione di Sardegna. Così ieri il sindaco Andrea Lutzu, ma questo non basta a Martani. «Festeggiare gli atleti è giusto, ma non capisco come si faccia a spendere così tanto, penso la spesa si potesse contenere. I soldi che mancano allo sport oristanese vengono spesi in propaganda elettorale» è il suo commento finale.(dav.pi)