La Nuova Sardegna

Oristano

Orti urbani dimenticati il nuovo bando pronto a primavera

Orti urbani dimenticati il nuovo bando pronto a primavera

ORISTANO. Dopo le sollecitazioni dell’ex preside del liceo artistico Antonio Pinna, l'assessore all'Ambiente Gianfranco Licheri assicura che il nuovo bando per l'assegnazione degli orti urbani sarà...

25 agosto 2021
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ORISTANO. Dopo le sollecitazioni dell’ex preside del liceo artistico Antonio Pinna, l'assessore all'Ambiente Gianfranco Licheri assicura che il nuovo bando per l'assegnazione degli orti urbani sarà operativo entro la primavera 2022. «Purtroppo – spiega l'assessore – è andato in pensione chi si occupava della pratica negli uffici e quest'anno non siamo riusciti a seguirla. Crediamo nel progetto e le assegnazioni saranno completate entro la prossima primavera». Gli orti urbani di Torangius, realizzati ai tempi della giunta Tendas, sono stati sotto vari punti di vista un successo, ma non sono mancati i problemi. L'ultimo bando si è svolto fra 2017 e 2018 e la parte destinata ai disabili, realizzata dai volontari dell'Osvic, non è stata assegnata finendo nell'abbandono. Così anche altri lotti, che i concessionari hanno smesso di seguire nel corso del triennio come spiega Antonio Pinna. «Il vecchio bando è scaduto – spiega Pinna in una lettera aperta – ed è giunto il momento di procedere alle nuove assegnazioni. Propongo che si crei una graduatoria degli ammessi con riserva, così da consentire il subentro nel caso qualcuno abbandoni il suo lotto. Suggerisco di inserire nelle categorie di concessionari altri due gruppi: "giovani dai 18 ai 35 anni" e "coppie giovani, anche di fatto, con un componente dai 18 ai 35 anni" Le scuole superiori, il Centro Giovani e gli altri centri di aggregazione giovanile, come gli scout e i gruppi parrocchiali ad esempio, potrebbe essere coinvolti nell'impegno delle associazioni di volontariato già partner del progetto. Ci si lamenta della scarsa propensione di molti giovani al "ritorno alla terra". È opportuno procedere in una sensibilizzazione diffusa». (dav.pi.)

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