La Nuova Sardegna

Oristano

Laconi non vuole le pluriclassi

Laconi non vuole le pluriclassi

Lunedì il sindaco vede l’assessore Biancareddu e il direttore dell’ufficio scolastico

01 settembre 2021
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LACONI. Una battaglia comune in difesa del diritto allo studio e contro l'impoverimento del territorio. Si preannuncia un autunno caldo per la cittadina del Sarcidano che si prepara alla mobilitazione per difendere l'istruzione e i servizi. La protesta è contro l'istituzione delle pluriclassi che, secondo quanto si apprende, dovrebbero essere ben tre quelle assegnate a Laconi: due nella scuola primaria e una nella secondaria di primo grado. La preoccupazione riguarda il fatto che con classi più numerose è difficile rispettare il distanziamento tra gli alunni, inoltre non deve essere sottovalutato che la presenza delle pluriclassi possa aggravare la dispersione scolastica che in questo territorio raggiunge numeri incredibili. Argomenti questi che saranno oggetto di confronto nel corso dell'incontro, fissato per lunedì a Cagliari, tra una delegazione di amministratori, genitori e docenti, con l'assessore all' Istruzione e il direttore dell'ufficio scolastico regionale. «Non possiamo stare in silenzio mentre a pezzi vengono chiusi i servizi essenziali nel nostro territorio impedendoci di fatto di poter vivere nel nostro paese» scrivono il sindaco Salvatore Argiolas e l'assessore Maria Ignazia Deidda. Una battaglia che coinvolge l'intera comunità. «Chiediamo a tutti – questo l'appello di alunni, genitori e docenti – di sostenerci in questa battaglia che non è solo di oggi e, come abbiamo potuto vedere in questi giorni, non riguarda solo la Scuola. Il tentativo di impoverire il territorio passa anche per la Sanità».(iv.ful.)



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