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Un matrimonio speciale davanti al Nuraghe Losa

di Maria Antonietta Cossu
Un matrimonio speciale davanti al Nuraghe Losa

ABBASANTA. Il gigante di pietra osserverà immobile l’evento, uno dei tanti della sua storia plurimillenaria. Questa volta il nuraghe Losa farà da sfondo a un momento di grande felicità, con le sue...

06 settembre 2021
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ABBASANTA. Il gigante di pietra osserverà immobile l’evento, uno dei tanti della sua storia plurimillenaria. Questa volta il nuraghe Losa farà da sfondo a un momento di grande felicità, con le sue vestigia che renderanno magica la cerimonia nuziale che si celebrerà il 18 settembre tra due sposi che hanno voluto dare un tocco di originalità e mistero all’evento con una scelta logistica non convenzionale e tenendo all’oscuro gli invitati sul luogo in cui pronunceranno il fatidico sì.

Sarà il primo matrimonio dell’era covid celebrato nel sito archeologico; il secondo da quando, nel 2018, fu istituito un nuovo Ufficio di Stato civile proprio nel cuore dei resti civiltà nuragica. E non sarà l’ultimo, perché c’è già un’altra prenotazione per ottobre. Intanto c’è attesa per il nuovo banco di prova dopo la prima di tre anni fa, perché sull’utilizzo alternativo del sito sono riposte sia le aspettative dell’amministrazione abbasantese e del gestore del complesso. «Il sito offre suggestioni differenti rispetto a una fredda sala comunale e, considerato l’incremento del numero dei matrimoni civili, credo che la proposta possa aprire scenari interessanti sul piano della promozione turistica – afferma la sindaca Patriza Carta, che officerà il rito civile in programma tra due settimane –. Già nella precedente occasione erano stati riscontrati risultati positivi e ritengo sia una soluzione che valorizzi sia il sito che la cerimonia».

A spingere in questa direzione è stato il gestore del parco archeologico, che vede nell’iniziativa un efficace vettore pubblicitario. «Il matrimonio officiato nel 2018 ha fatto da traino alle richieste successive e a quel punto, essendo questo un campo che non ci compete, abbiamo pensato di offrire un servizio strutturato e completo affidandoci a un’agenzia specializzata nell’organizzazione di eventi, la Omero Wedding Planner, di Omero Madeddu», racconta Dario Vinci, presidente della cooperativa Paleotour. «Abbiamo voluto investire su questo tipo di cerimonie per proporre Losa anche sotto una veste nuova. Riteniamo possano generare una ricaduta in termini promozionali attraendo sia l’interesse di futuri sposi che dei visitatori. Abbiamo già due richieste per il 2022, una delle quali da parte di una coppia straniera», conclude Vinci.

Con la stessa finalità in anni recenti sono stati istituiti nuovi uffici di stato civile a Paulilatino, dove ci si può sposare a pochi metri dal pozzo sacro di Santa Cristina; a Sorradile, dove il lago Omodeo ha fatto da sfondo a svariate cerimonie nuziali, nel parco archeologico di Iloi e nel museo del territorio a Sedilo, quest’ultimo già teatro di uno sposalizio nel 2019. Ma ci si potrebbe scambiare gli anelli anche ai bordi delle antiche terme romane a Fordongianus o in riva al mare a Sa mesa longa, com’è già accaduto.

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