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Oristano

Il frantoio in cambio non di soldi ma di opere

Il frantoio in cambio non di soldi ma di opere

Ardauli. Originale accordo tra il Comune e una coop per il pagamento del canone Per cinque anni la gestione dell’impianto sarà curata da un gruppo di Cabras

07 settembre 2021
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ARDAULI. Buona la terza per il frantoio comunale, affidato in gestione dopo due tentativi andati vuoto per l'assenza di candidature tra gli operatori economici. La conduzione dell'impianto è stata affidata alla cooperativa sociale New Coop di Cabras, che ha offerto un rialzo del 5,1 per cento su un importo a base d'asta di tremila euro annui. La ditta della cittadina lagunare è stata anche l’unica a partecipare alla gara d'appalto, ma se le verifiche di rito confermeranno l'esito della procedura di assegnazione provvisoria, il servizio sarà garantito per i prossimi cinque anni con la possibilità di prorogare la convenzione per un periodo altrettanto lungo. Per l'amministrazione locale, che dodici anni fa aveva scommesso sull'impianto di trasformazione investendo i fondi dell'ex legge 37 sullo sviluppo e l'occupazione locale, la possibilità di rimettere in funzione i macchinari e di assicurare un servizio importante per i tanti produttori olivicoli della zona è un risultato non trascurabile. Un obiettivo inseguito per quasi tutto il 2021 proponendo sin da subito condizioni economiche vantaggiose sul canone di locazione, che per il primo anno di gestione sarà abbuonato. Nonostante questo le prime due gare sono andate deserte. Il Comune ha quindi alzato la posta aggiungendo un’ulteriore agevolazione, e cioè la possibilità di scegliere tra il sistema di pagamento convenzionale o di corrispondere il dovuto sotto forma di prestazione d'opera. In quest'ultimo caso il gestore potrà sostituire il versamento in denaro con interventi di manutenzione del verde pubblico di eguale valore economico. Tempi e modalità delle prestazioni verrebbero a quel punto stabiliti dall'ufficio tecnico del Comune. Questo aspetto sarà trattato solo dopo aver condotto definitivamente in porto l'operazione dell'appalto, ma la possibilità di commutare il canone in attività manuali resterà valida per tutta la durata del contratto e potrà essere valutata di anno in anno in base alle esigenze e alle disponibilità economiche del concessionario. «Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere appetibile il bando e questa ci è sembrata una buona soluzione. Ora speriamo di non incontrare intoppi di natura burocratica e di aggiudicare l'appalto in via definitiva», si augura il vicesindaco Marco Deiana, che per prudenza preferisce non dare per acquisito il risultato della gara fino a quando non saranno completati gli accertamenti amministrativi. «L'annata olearia è alle porte e se non sorgeranno problemi potremo avviare l'attività del frantoio anche quest'anno». Secondo le previsioni, quella imminente dovrebbe essere un' annata di carica. «La produzione si preannuncia buona in termini di quantità – conferma Deiana – mentre per avere indicazioni sulla qualità bisognerà aspettare»

Maria Antonietta Cossu

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