La Nuova Sardegna

Oristano

All’asta la casa storica del farmacista

All’asta la casa storica del farmacista

In via Dritta, offerta minima di 285mila euro, ma sono possibili rialzi

08 settembre 2021
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ORISTANO. Negli anni scorsi, in occasione di Monumenti Aperti, furono migliaia i visitatori entusiasti della casa del farmacista oristanese Romolo Nurra, al numero 53 di via Dritta.

Ora, quell'edificio di pregio e dall'importante valore storico, finisce all'asta giudiziaria. Il suo destino, sempre che qualcuno presenti un'offerta, sarà deciso il 20 ottobre: 380 mila euro il prezzo a base d'asta, ma l'offerta minima è di 285 mila euro, e le offerte andranno presentate entro il 19 ottobre. Lì abitava, nella prima metà del Novecento, il farmacista Romolo Nurra, sposato con la nobildonna Serafina Manconi Parpaglia, nipote di Salvatore Parpaglia.

Originario di Bosa, massone, sindaco di Oristano a cavallo fra Ottocento e Novecento, per lungo tempo deputato e poi senatore del regno, Parpaglia fu tra i protagonisti delle scelte che portarono l'amministrazione comunale, all'inizio del Novecento, a demolire la gran parte delle mura e delle vestigia giudicali della città. Ormai via Dritta non è più il centro nevralgico della vita cittadina, come nel secolo scorso, ma, come ricorda chi ha visitato la casa durante le varie iniziative culturali organizzate dai proprietari negli anni scorsi, all'interno si respirava un po' di quel clima, fra un'occhiata alle collezioni di oggetti d'epoca e agli strumenti del laboratorio galenico di Nurra.

Ora, la speranza è che, come spesso capita agli immobili vuoti del centro storico, non venga lasciato ad un destino di abbandono. (dav.pi.)

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