La Nuova Sardegna

Oristano

Incendi nel Montiferru solidarietà senza confini

Incendi nel Montiferru solidarietà senza confini

Da Veneto e Romagna mangimi e alimenti per gli animali delle aziende colpite Protagoniste società con mezzo secolo di storia (Padova) o di emigrati (Cesena)

08 settembre 2021
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ORISTANO. La solidarietà per la Sardegna martoriata dal fuoco non conosce confini. Dal Veneto, dalla Romagna arrivano in queste ore decide e decine di balle di fieno, paglia e mais, in dono per gli allevatori del Montiferru.

Altre ne seguiranno, a testimonianza di una vicinanza vera tra chi lavora i campi, a qualsiasi latitudine.

Oggi arriverà a Olbia un carico di 34 balle di fieno destinate ai barracelli di Scano Montiferro, donate dagli agricoltori del Cesenate e messe insieme da Federico Palmas, di Gergei, cuoco a Cesena che ha impiegato un mese «a risolvere le questioni burocratiche che ci hanno permesso di preparare il carico. Lo faccio per la mia terra, ma ho trovato la massima disponibilità da parte degli amici della Romagna. ringrazio l’Azienda agricola fratelli Foschi, e l’azienda Fratelli Sartini, la protezione civile di Forlimpopoli, il Consorzio Agrario di Borello, e a tutti coloro che ci hanno dato una mano».

Sono arrivate invece ieri al centro della Protezione civile di Ottana e poi sono state destinate ai centri del Montiferru, 400 quintali di paglia, fieno e mais, donate da Marco Bellucco, esponente più giovane della azienda Bellucco di Bovolenta, in provincia di Padova.

Marco, molto attivo sui social ed espressione di un modo originale di intendere e vivere il lavoro nei campi, contribuisce a gestire una azienda con 2000 capi di bestiame e 400 ettari coltivati.

Ieri Marco era a Ottana, alla guida di uno dei trattori Deutz-Fahr, usati per l’occasione, insieme all’amico Sebastiano Sgrinzato, per consegnare alla Protezione Civile 100 quintali di paglia, 100 quintali di fieno e 200 quintali di mais.Ad accompagnarli il personale Sdf, a sostegno dell’iniziativa con il marchio Deutz-Fahr. Sdf è una multinazionale con sede a Treviglio (Bergamo) con un fatturato superiore al miliardo di euro, attiva nelle macchine movimento terra e presente nel mercato con diversi marchi.«Non appena sono venuto a conoscenza della situazione difficoltosa dei colleghi sardi duramente colpiti dagli incendi estivi, mi sono sentito in dovere di aiutarli concretamente reperendo il materiale a loro necessario tra quello che noi quotidianamente utilizziamo in azienda» ha dichiarato Marco Belluco.

«L’idea di andare con i trattori Deutz-Fahr è nata perché so di poter contare sui loro mezzi e sul supporto dell’azienda che mi ha aiutato nella logistica e nell’organizzazione del viaggio. Passo le mie giornate a lavorare sul trattore – ammette il giovane rampollo della famiglia Bellucco – quindi è stato naturale scegliere questo mezzo per raggiungere i colleghi sull’isola e portare loro i miei aiuti», conclude Belluco. Deutz-Fahr, ha sostenuto il trasporto, che da Olbia a Ottana si è tenuto attraverso strade provinciali con il supporto della protezione civile, con i modelli 6185 Ttv e 6175.4 Ttv, e tutto il supporto logistico necessario per rendere possibile l’operazione. non è esclusoche altri carichi possano arrivare nelle prossime settimane.



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