La Nuova Sardegna

Oristano

Il nemico di Tendas è solo il quorum

di Michela Cuccu
Il nemico di Tendas è solo il quorum

Solarussa, il sindaco uscente non avrà sfidanti alle comunali «Mancherà il confronto tra programmi, ma noi ci siamo»

17 settembre 2021
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SOLARUSSA. Mario Tendas si candida ancora, ma questa volta, l’obbiettivo è raggiungere il quorum. Soltanto la lista “Insieme per Solarussa e Pardu Nou” guidata dal sindaco uscente, è stata presentata alla scadenza di sabato scorso, sebbene in paese, si parlasse da tempo del progetto di un gruppo di cittadini che intendevano candidarsi, proponendo un’alternativa.

«È un vero peccato che non ci sia la possibilità di un confronto tra programmi e persone, ma è il segno dei tempi, caratterizzati dalla disaffezione dei cittadini verso la politica e l’amministrazione pubblica – commenta Mario Tendas –. Del resto, su 18 Comuni della provincia interessati al voto amministrativo, ce ne sono tre senza candidati e che saranno commissariati, mentre nella quasi totalità dei paesi è stata presentata una sola lista».

Mario Tendas, che ha 58 anni e una lunga esperienza di amministratore pubblico, essendo stato, oltre che sindaco anche vicesindaco e consigliere regionale eletto con il Pd, spiega come fare il sindaco soprattutto nei piccoli centri sia un impegno gravoso: «Il sindaco è il punto di riferimento istituzionale dei cittadini che per qualsiasi problema si rivolge a noi, oggi però i Comuni devono fare i conti con finanziamenti sempre più scarsi, organici drammaticamente ridotti e altri servizi sempre più lacunosi, come ad esempio sta avvenendo con la mancanza di medici e pediatri di base che mette in forse il diritto alla sanità pubblica nei nostri paesi».

Con poco meno di tremila abitanti, Solarussa è uno dei centri più importanti della provincia tra quelli che vanno al voto. «La nostra comunità, nonostante la fase di crisi economica accentuata dalla pandemia, preserva il suo potenziale di risorse umane, ambientali e culturali – dice Tendas –. C’è, tuttavia la necessità di un rilancio. Oggi è quanto mai necessario che un’amministrazione locale sappia farsi carico di tutti i grandi e piccoli problemi di una comunità, dai servizi all’occupazione, dall’assetto urbanistico alla qualità della vita, dalla cultura all’assistenza sociale, dall’istruzione alle attività produttive».

In caso di superamento del quorum la lista lavorerà all’insegna della continuità, nel senso che si propone di proseguire con i progetti avviati, su tutti la difesa idrogelogica del territorio, finanziata dalla Regione per più di otto milioni. Si punta però anche al rinnovamento partendo proprio dai candidati: solo quattro su dodici, infatti, provengono dall’esperienza amministrativa che si sta concludendo in questi giorni.

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