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In corteo contro le pluriclassi poi consiglio comunale in piazza

di Ivana Fulghesu

LACONI. Le aule rimangono ancora vuote. L’anno scolastico è iniziato all’insegna della protesta contro le pluriclassi. La mobilitazione, iniziata lunedì con il sit in dei genitori che hanno deciso di...

18 settembre 2021
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LACONI. Le aule rimangono ancora vuote. L’anno scolastico è iniziato all’insegna della protesta contro le pluriclassi. La mobilitazione, iniziata lunedì con il sit in dei genitori che hanno deciso di alzare il tiro e di non far entrare i figli in classe, va avanti e intende allargarsi con il coinvolgimento dell’intera comunità. È stato, infatti, organizzato per questa mattina un corteo per difendere le scuole: la partenza è prevista alle 9 da via Pertini, dove si affacciano gli edifici scolastici. I manifestanti percorrendo corso Garibaldi, dove si trova gran parte degli esercizi commerciali, sosteranno per poco in Piazza Marconi, dove ha sede il Municipio e raggiungeranno, come ultima tappa, l’area Piso e l’anfiteatro.

Qui alle 10.30 si terrà una seduta straordinaria del consiglio comunale per discutere l’ordine del giorno sul “Sostegno alla vertenza contro l’istituzione delle pluriclassi”. Il gruppo di minoranza Insieme per Laconi ha fatto richiesta al sindaco Salvatore Argiolas di convocare una seduta straordinaria del Consiglio che fosse aperta agli interventi dei genitori e dei diversi rappresentanti, in modo da portare tutti i dettagli della questione a conoscenza della comunità.

«La discussione sul dimensionamento scolastico e sulle pluriclassi, purtroppo, non è nuova nella nostra comunità; già in passato era evidente che il problema si sarebbe aggravato con il passare degli anni, dato il calo delle nascite e data la mancata gestione a tutti i livelli dei conseguenti e urgenti aspetti organizzativi, specialmente nelle zone interne della Sardegna», scrivono i consiglieri di minoranza Corongiu, Fulghesu, Sulis e Serra che aggiungono: «Non possiamo stare a guardare l’applicazione di freddi calcoli e parametri ministeriali senza che il nostro ragionamento vada non solo al presente anno scolastico, ma anche a quelli futuri in cui si potrebbe prospettare un pendolarismo per i nostri ragazzi».

Sono ben tre le pluriclassi assegnate quest’anno a Laconi: due nella scuola primaria e una nella secondaria di primo grado, ma sono ancora tante le incognite e le famiglie attendono risposte che ancora non arrivano. «Troviamo intollerabile – dicono i rappresentanti dei genitori – che, ancora una volta, il primo giorno di scuola alunni e famiglie non sappiano come sarà organizzata la frequenza scolastica».

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