La Nuova Sardegna

Oristano

Cabras si prepara a un nuovo campo

Cabras si prepara a un nuovo campo

Dopo il palazzetto lavori per 600mila euro all’impianto di calcio di via Tharros

22 settembre 2021
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CABRAS. Prima il palazzetto, poi il campo da calcio. L'amministrazione Abis ha in programma un consistente intervento migliorativo delle strutture nell'area sportiva di via Tharros. Se 700 mila euro a fondo perduto sono in arrivo per il palazzetto grazie al bando 'Sport e periferie', un secondo progetto nell'ambito della programmazione territoriale riguarderà il campo in erba naturale, dove attualmente si allena e disputa le proprie partite casalinghe l'Atletico San Marco.

«Il progetto si trova all'Unione dei Comuni – spiega l'assessore all'Urbanistica e ai Lavori pubblici Enrico Giordano – e, quando sarà realizzato, assieme ai lavori previsti per il palazzetto, rappresenterà un passo avanti importante per la creazione di un polo sportivo di una certa qualità».

Il finanziamento previsto, in questo caso, è inferiore a quello ottenuto per la struttura adiacente. «L'importo totale – rivela l'assessore ai Lavori pubblici – è di 600 mila euro, dei quali 400 mila di lavori. Sicuramente non si possono fare grandi rivoluzioni, però grazie a questi soldi riusciremo a mettere in sicurezza l'impianto e ad avere l'omologazione della struttura».

Ma in cosa consisteranno nello specifico gli interventi che riguarderanno il campo da calcio?

«Si tratta dell'installazione di un impianto di illuminazione a led – spiega Giordano – che risolverebbe molte problematiche, e della messa in sicurezza della recinzione perimetrale e delle uscite di sicurezza. Nel complesso si tratta di lavori meno impegnativi di quelli che riguarderanno il palazzetto, ma necessari per migliorare la condizione generale dell'impianto».

Una volta concluso l'iter burocratico previsto, «il progetto vedrà la luce entro il 2022». Oltre all'area di via Tharros, è possibile che qualcosa venga fatto anche nel Centro canoa. «Lì non sono al momento previsti lavori – dice Giordano – ma ci chiedono un intervento sul canale di allenamento. Il Rio Tanui non è purtroppo adatto per la pratica di alcune discipline. Penso ad esempio alla canoa a remo, che avrebbe bisogno di spazi maggiori. Quindi stiamo valutando di fare qualcosa nello stagno o di puntare ad una sinergia con i comuni limitrofi per trovare nuovi spazi». Cabras ambisce a ritagliarsi un ruolo di primo piano in ambito sportivo all'interno della Provincia di Oristano. «Grazie agli interventi che faremo avremo un polo sportivo importante e completo – sottolinea Giordano – il nostro obiettivo è incrementare il numero dei praticanti e, se possibile, delle società e delle discipline attive sul territorio».

Paolo Camedda

Comune

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