La Nuova Sardegna

Oristano

Scoperti i primi 250 evasori della Tari

di Davide Pinna
Scoperti i primi 250 evasori della Tari

Dall’11 ottobre obbligatorio conferire nei mastelli col codice. La consegna ha fatto emergere chi si è sottratto al pagamento

29 settembre 2021
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ORISTANO. La nuova raccolta differenziata comincerà in città l’11 ottobre, ma si vedono già i primi effetti, con l’emersione di 250 utenti che sino a oggi si erano sottratti al pagamento della Tari. Merito del sistema di registrazione, per cui i nuovi mastelli sono dotati di un chip legato al codice fiscale del titolare dell’utenza. Il numero degli evasori costretti al pentimento potrebbe ancora raddoppiare nelle prossime settimane, secondo le stime dell’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, quando tutti dovranno dotarsi dei nuovi mastelli.

«Con le consegne a domicilio abbiamo raggiunto l’80 per cento delle utenze domestiche» spiega il responsabile di Formula Ambiente Roberto Trabacca, la ditta che si è aggiudicata l’appalto dell’igiene urbana. Questa fase ormai è completa, e chi ancora non ha ricevuto i nuovi contenitori potrà ritirarli all’Ecopoint di via Eleonora – lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e martedì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30 – o alla sede centrale di via Parigi nella zona industriale, dal lunedì al sabato fra le 8 e le 13.

«Non vogliamo creare disagi, quindi ci sarà un periodo di transizione di un mese circa», prosegue Licheri. Poi, gli operatori potranno ritirare solo i rifiuti conferiti nei nuovi mastelli e comincerà la misurazione sperimentale delle prese mensili, per tutte le frazioni esclusa la plastica. La tariffa puntuale vera e propria potrebbe partire già da gennaio e riguarderà per il momento solo il secco.

C’è soddisfazione per la partenza effettiva del nuovo appalto. «Vogliamo un servizio di eccellenza, non il meno peggio o la sufficienza. Vorremmo che siano contenti anche i cittadini: credo che dei segnali di miglioramento del servizio siano già stati dati» commenta il sindaco Andrea Lutzu. L’ambizioso traguardo passa per due obiettivi. Da un lato portare stabilmente sopra l’80 per cento la differenziazione dei rifiuti. «Si può fare, ad agosto abbiamo raggiunto il 79,55 per cento», spiega Licheri. Dall’altro applicare il nuovo sistema di tariffazione puntuale, che prevede il pagamento di una quota della Tari in base al numero di conferimenti mensili del secco e non più ai metri quadri della propria abitazione.

«Questi due elementi sono alla base delle premialità e degli sgravi concessi dalla Regione sulle tariffe di conferimento in discarica dell'indifferenziato», spiega Omar Lardieri, responsabile dell’esecuzione del contratto fra Comune e Formula Ambiente. Se entrambi venissero raggiunti, gli sgravi salirebbero al 50 per cento, con la possibile conseguente diminuzione della Tari. Senza contare l’aspetto ambientale, l’altro elemento che spinge le amministrazioni a ridurre la produzione di rifiuti dei propri cittadini.

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