La Nuova Sardegna

Oristano

viabilitÀ 

Approvato il progetto per rifare l’ex 131 da Paulilatino-Bauladu

di Maria Antonietta Cossu

PAULILATINO. Serviranno dodici milioni di euro per eseguire un intervento radicale di messa in sicurezza sul vecchio tracciato della 131. Il costo della manutenzione straordinaria della complanare...

04 ottobre 2021
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PAULILATINO. Serviranno dodici milioni di euro per eseguire un intervento radicale di messa in sicurezza sul vecchio tracciato della 131. Il costo della manutenzione straordinaria della complanare Paulilatino-Bauladu è stato calcolato in fase di progettazione preliminare, che si è conclusa una manciata di giorni fa con l’approvazione durante la seduta della giunta comunale della scheda di fattibilità tecnica ed economica. Gli elaborati saranno trasmessi al Comune di Bauladu, che con l’amministrazione di Paulilatino aveva portato avanti la vertenza per ripristinare la viabilità in un’arteria ancora oggi densamente trafficata malgrado le condizioni al limite dell’impercorribilità.

L’assessorato ai Lavori pubblici aveva assecondato l’istanza alcuni anni fa stanziando 200mila euro per la progettazione. La terapia d’urto sulla ex 131 prevede il ripristino del fondo e della sede stradali lungo un tratto di circa dieci chilometri, un tragitto caratterizzato da una serie talmente fitta di buche e dossi da rendere impraticabili alcuni punti persino ai mezzi agricoli.

Malgrado lo stato di grave dissesto la complanare continua a essere un importante percorso alternativo alla superstrada e il motivo è facilmente comprensibile. «La ex 131 funge da valvola di sfogo in caso di incidenti sulla statale Carlo Felice, ma è importantissima anche per il servizio antincendio e per le attività di protezione civile, oltre che per l’attività agricola locale», ricorda il vicesindaco Serafino Oppo sottolineando: «È per questa utilità oggettiva che insistiamo sulla necessità di avere un’infrastruttura efficiente».

Il vicesindaco Serafino Oppo si mostra poi fiducioso sulla possibilità di intercettare i finanziamenti necessari a portare avanti i lavori. «Avendo la Regione finanziato la progettazione, l’aspettativa è che conceda anche le risorse per realizzare le opere. Se non lo farà in un’unica soluzione, che almeno consentano di procedere per stralci fino al completamento dell’intervento. Con il Comune di Bauladu abbiamo fatto leva proprio sulla funzione di percorso alternativo che ha la strada complanare, ma bisogna ripristinare la viabilità, perché, nelle condizioni in cui si trova, è un problema anche per il traffico agricolo», conclude il vicesindaco Serafino Oppo.

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