Esposto sui parcheggi Lutzu: «Ignoro i dettagli»
Il sindaco rimane prudente: «Se ci fossero inadempienze chi di dovere agirà, ma la situazione non mi sembra preoccupante. Presto avremo novità»
08 ottobre 2021
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ORISTANO. «Io questa lettera non l'ho vista, quindi non posso entrare nel merito, ma la settimana prossima annunceremo delle belle novità nell’appalto». Il sindaco Andrea Lutzu si riferisce alla lettera inviata nei giorni scorsi da un privato cittadino al segretario generale del Comune di Oristano, in cui vengono denunciate presunte inadempienze contrattuali da parte delle due ditte, Stop e Easy Help, che dal primo maggio 2021 gestiscono i parcheggi a pagamento.
«Voglio essere molto prudente, dato che non conosco i dettagli, ma certamente se ci fossero delle inadempienze, ci sono delle persone preposte alla vigilanza su queste cose che faranno tutte le verifiche del caso». Il primo cittadino, però, si dice sorpreso: «Verificheremo, ma non mi pare la situazione sia preoccupante. Anzi, per la settimana prossima abbiamo in programma una conferenza stampa in cui illustreremo tutte le novità dell'appalto, anche miglioramenti non previsti dal contratto. Parlo per esempio del tagliando di cortesia, degli stalli riservati ai disabili. Ci saranno novità anche sulla questione delle tariffe in struttura coperta».
Il riferimento è ai parcheggi di via Verdi, via Mariano e via Carducci: fino alla cessazione dello scorso appalto, il pagamento avveniva attraverso le casse automatiche all'uscita ed era suddiviso in frazioni di 12 minuti, da 20 centesimi l'una, per un totale di un euro all'ora. Nella delibera del 12 marzo 2020, che ha dato gli indirizzi per la gara che si svolse poi in autunno, venne mantenuta la tariffa di un euro all'ora approvata dalla giunta Tendas nel 2016. Nel testo del 2020, però, non c'è alcun riferimento al frazionamento da 12 minuti, così che ora si paga una tariffa unica di un euro ogni sessanta minuti e chi sosta per un'ora e dieci minuti deve pagare due euro, invece che un euro e venti. La situazione però, stando alle affermazioni di Lutzu, potrebbe cambiare presto. La lettera inviata al Comune è stata inoltrata anche alle altre ditte concorrenti, alla procura e all'autorità anticorruzione, ma, se dovessero arrivare novità su questi fronti, potrebbero volerci mesi. Fra le presunte inadempienze segnalate, la mancata pubblicazione della Carta della qualità dei servizi, lo strumento che fornisce ai cittadini tutte le indicazioni relative ai reclami e alle contestazioni che, effettivamente, non compare sul sito del Comune. Poi non sarebbe stato svolto il ripristino della segnaletica orizzontale, non sarebbero state installate le colonnine per la ricarica elettrica e non sarebbero stati attivati i servizi di informazione sulla disponibilità degli stalli in tempo reale e gli avvisi sull'imminente scadenza del ticket. Le prime risposte da parte del Comune potrebbero arrivare, dunque, la settimana prossima.
Davide Pinna
«Voglio essere molto prudente, dato che non conosco i dettagli, ma certamente se ci fossero delle inadempienze, ci sono delle persone preposte alla vigilanza su queste cose che faranno tutte le verifiche del caso». Il primo cittadino, però, si dice sorpreso: «Verificheremo, ma non mi pare la situazione sia preoccupante. Anzi, per la settimana prossima abbiamo in programma una conferenza stampa in cui illustreremo tutte le novità dell'appalto, anche miglioramenti non previsti dal contratto. Parlo per esempio del tagliando di cortesia, degli stalli riservati ai disabili. Ci saranno novità anche sulla questione delle tariffe in struttura coperta».
Il riferimento è ai parcheggi di via Verdi, via Mariano e via Carducci: fino alla cessazione dello scorso appalto, il pagamento avveniva attraverso le casse automatiche all'uscita ed era suddiviso in frazioni di 12 minuti, da 20 centesimi l'una, per un totale di un euro all'ora. Nella delibera del 12 marzo 2020, che ha dato gli indirizzi per la gara che si svolse poi in autunno, venne mantenuta la tariffa di un euro all'ora approvata dalla giunta Tendas nel 2016. Nel testo del 2020, però, non c'è alcun riferimento al frazionamento da 12 minuti, così che ora si paga una tariffa unica di un euro ogni sessanta minuti e chi sosta per un'ora e dieci minuti deve pagare due euro, invece che un euro e venti. La situazione però, stando alle affermazioni di Lutzu, potrebbe cambiare presto. La lettera inviata al Comune è stata inoltrata anche alle altre ditte concorrenti, alla procura e all'autorità anticorruzione, ma, se dovessero arrivare novità su questi fronti, potrebbero volerci mesi. Fra le presunte inadempienze segnalate, la mancata pubblicazione della Carta della qualità dei servizi, lo strumento che fornisce ai cittadini tutte le indicazioni relative ai reclami e alle contestazioni che, effettivamente, non compare sul sito del Comune. Poi non sarebbe stato svolto il ripristino della segnaletica orizzontale, non sarebbero state installate le colonnine per la ricarica elettrica e non sarebbero stati attivati i servizi di informazione sulla disponibilità degli stalli in tempo reale e gli avvisi sull'imminente scadenza del ticket. Le prime risposte da parte del Comune potrebbero arrivare, dunque, la settimana prossima.
Davide Pinna
