«Prove confuse, è da assolvere»
Prima della sentenza, la Corte d’assise d’appello dovrà sciogliere la riserva sulla richiesta formulata dalla difesa di Giovanni Perria. L’avvocato Antonello Spada ha infatti reiterato la richiesta...
09 ottobre 2021
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Prima della sentenza, la Corte d’assise d’appello dovrà sciogliere la riserva sulla richiesta formulata dalla difesa di Giovanni Perria. L’avvocato Antonello Spada ha infatti reiterato la richiesta di effettuare un sopralluogo sul luogo del presunto delitto. Ancora una volta ha ribadito che si sta facendo confusione sui luoghi e che ciò è determinante perché proverebbe che l’imputato non potrebbe aver trasportato la moglie sino alla riva senza lasciare tracce di sfregamento che, secondo il medico legale, non erano presenti sul corpo di Brigitte Pazdernik. Se la Corte accoglierà la richiesta, la sentenza slitterà.
