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Assunzioni dei precari, la Cgil non fa marcia indietro

Assunzioni dei precari, la Cgil non fa marcia indietro

ORISTANO. Fumata grigia, ma tendente al nero, dopo l'incontro fra la Cgil e i vertici del Consorzio Industriale della Provincia di Oristano relativo alla vertenza sul futuro dei 34 lavoratori...

20 ottobre 2021
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ORISTANO. Fumata grigia, ma tendente al nero, dopo l'incontro fra la Cgil e i vertici del Consorzio Industriale della Provincia di Oristano relativo alla vertenza sul futuro dei 34 lavoratori impiegati nella linea della plastica nell'impianto di trattamento rifiuti di Masangionis. «C'è stato un incontro cordiale – spiega il segretario della Cgil Funzione Pubblica Simone Spahiu – e per ora la Cgil non ha firmato l'accordo. Prima di decidere e rendere note le nostre valutazioni sul testo, incontreremo i lavoratori nei prossimi giorni, ma per ora posso dire che permangono le vecchie criticità e se ne sono aggiunte di nuove». Il testo in questione è già stato firmato da Cisl e Uil che, dal canto loro, hanno posto fine alla vertenza cominciata da tutti e tre i sindacati confederali ad agosto. Difficile, però, che un passo simile arrivi anche dalla Cgil, che non sembra disposta a fare marcia indietro rispetto a due punti cardine della vertenza: lo stop al concorso indetto a fine agosto dal Consorzio e il rifiuto dell'ipotesi di assunzione tramite agenzia interinale. Il concorso riguarda 17 operai da impiegare nella linea della plastica di Masangionis che, nei prossimi mesi, andrà incontro a un processo di rinnovamento strutturale ed è dunque al centro di dubbi sui nuovi livelli di produttività. Inizialmente i sindacati temevano che quei 17 operai avrebbero preso il posto dei 34 attualmente impiegati (che nei prossimi anni, fra pensionamenti e altre uscite dovrebbero già scendere intorno a 25), ma Cisl e Uil dopo l'incontro con i vertici del Consorzio hanno preso atto dell'impegno alla salvaguardia e all'aumento dell'occupazione, ritirandosi dal ricorso in tribunale. Non così la Cgil, che contesta anche l'ipotesi di far assumere i lavoratori da un'agenzia interinale. Per gli operai ci sarebbe il contratto collettivo del settore a tempo indeterminato, ma il timore del sindacato è che, in caso di scarsa produttività a Masangionis, vengano inviati dall'agenzia a lavorare in stabilimenti distanti. (dav.pi.)

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