La Nuova Sardegna

Oristano

Società civile in campo per il medico sotto accusa

Società civile in campo per il medico sotto accusa

Comitati e sindacati manifesteranno di fronte al San Martino per solidarietà col sindacalista Cimo

21 ottobre 2021
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ORISTANO. Non più davanti alla sede legale della Assl ma sul piazzale dell’ospedale San Martino: le adesioni aumentano giorno dopo giorno e così, il Comitato per il diritto alla salute ha deciso di tenere in via Rockefeller, la manifestazione in solidarietà con il dottor Giampiero Sulis. Indetta per protestare contro il deferimento alla Commissione disciplinare del medico sindacalista che aveva denunciato la mancanza di dispositivi di protezione per il personale che opera nelle strutture della Assl, la manifestazione è stata programmata per lunedì mattina a partire dalle 10,30 fino alle 13. Il Comitato, che attraverso i social ha lanciato anche l’hashtag , #iostoconGiampiero, si è mobilitato all’indomani della conferenza stampa convocata dall’Ordine dei medici per rendere pubblica la vicenda del sindacalista del Cimo, schierandosi al suo fianco. «Non è più tollerabile che venga messo il bavaglio a un’ organizzazione sindacale, ai medici, ai cittadini che combattono per il diritto non più alla salute, ma alla vita», affermano gli organizzatori del sit in, che hanno chiesto la partecipazione « di tutte le sigle sindacali ospedaliere e territoriali, i sindacati confederali e autonomi, ai cittadini, alle associazioni e ai comitati e a tutte le istituzioni che credono nella democrazia». Ancora non si conosce la decisione della Commissione disciplina che ha contestato al medico di aver introdotto materiale esterno all’ospedale di Ghilarza per scattare una foto (i piedi di un operatore con buste di plastica al posto dei calzari) per screditare il nosocomio.

La preoccupazione che il deferimento possa diventare un precedente per la limitazione dell’attività sindacale, è stata espressa dagli stessi sindacati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil. «È una barbarie, un attacco a tutto il sistema sindacale che non possiamo tollerare». È stato durissimo il commento di Sandro Fronteddu, segretario territoriale della Cgil funzione pubblica, che su La Nuova di ieri ha detto anche «L ’accanimento nei confronti del dottor Sulis è l’ennesimo tentativo di mettere il bavaglio ai dipendenti, dimenticando però che a parlare è stato un sindacalista». Anche Marco Efisio Pisanu della Cisl e Michele Zucca della Uil (che ha annuciato la sua partecipazione alla manifestazione di lunedì) si sono schierati con il dottor Sulis.

Michela Cuccu

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