La Nuova Sardegna

Oristano

centro servizi culturali 

Due seminari per studiare i corpi che danzano e suonano

ORISTANO. I gesti e le posture, anche se inconsci, sono carichi di significati culturali. Assumono un rilievo particolare quando il corpo diventa protagonista delle scena, come nei balli della...

26 ottobre 2021
1 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. I gesti e le posture, anche se inconsci, sono carichi di significati culturali. Assumono un rilievo particolare quando il corpo diventa protagonista delle scena, come nei balli della tradizione sarda. Il 28 ottobre e il 4 novembre se ne parlerà al Centro Servizi Culturali di via Carpaccio, dove si terrà il seminario “Corpi che danzano, corpi che suonano”. Al centro delle lezioni curate da Marco Lutzu, etnomusicologo e docente dell’università di Cagliari, e Marcello Marras, direttore del centro e antropologo, la cinesica culturale nelle tradizioni artistiche della Sardegna. Il termine fa riferimento a gesti, movenze e atteggiamenti del corpo che ogni uomo apprende nella propria cultura di appartenenza e che utilizza, in maniera conscia o inconscia, per comunicare insieme ad altre forme di linguaggio. Questi elementi, anche grazie a documenti fotografici e audiovisivi inediti, saranno studiati in relazione al loro ruolo con la musica e la danza tradizionale in Sardegna. I seminari cominceranno alle 17 e per la partecipazione è necessaria l’esibizione del green pass. (dav.pi.)

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative