La Nuova Sardegna

LACONI. Si sono conclusi gli interventi al cimitero con tempi perfetti e puntuale consegna dei lavori prima della settimana della festività di Ognissanti e dei Defunti, giornate dedicate alle visite, anche da parte di tanti forestieri che arrivano a Laconi per deporre un fiore sulla tomba dei propri cari. «Abbiamo restituito la giusta dignità ad un luogo degli affetti – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Marini –. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria del valore complessivo di circa 50mila euro con il quale si è provveduto alla messa in sicurezza delle pensiline di alcuni colombari degradati, al rifacimento delle impermeabilizzazioni dei colombari e della cappella, alla realizzazione di un tratto di una nuova pavimentazione in calcestruzzo, alla posa di un corrimano nella scalinata di accesso per agevolare l’ingresso in sicurezza degli anziani, alla sostituzione delle porte in legno all’ingresso e alla manutenzione dei servizi igienici i quali erano inaccessibili da diversi anni».

Non ci sono stati solo interventi di manutenzione, ma anche di decoro e di cura del verde: il perimetro esterno della struttura è stato tinteggiato e lungo il viale alberato sono state realizzate delle aiuole con i fiori. «Voglio cogliere l'occasione – conclude l’assessore – per ringraziare gli operai dei cantieri e tutti coloro che a diverso titolo hanno collaborato per la buona riuscita degli interventi nei tempi programmati».

Commenti positivi e riconoscimento del buon operato dell’amministrazione da parte dei cittadini che in passato hanno, invece, lamentato proprio la poca cura del luogo. «Per noi il cimitero è stata una priorità da subito. L’anno scorso, appena pochi giorni dopo il nostro insediamento – dichiara il sindaco Salvatore Argiolas – ho dato incarico perché venissero eseguiti almeno gli interventi più urgenti, che sono stati realizzati nell’arco di tre giorni, per renderlo dignitoso in occasione delle visite della commemorazione dei defunti. Quest’anno, invece, abbiamo provveduto a una manutenzione straordinaria di cui se ne ravvisava la necessità ormai da tempo. Continueremo a occuparci di questa importante infrastruttura sociale, del luogo dove riposano i nostri cari, che per noi sarà sempre una priorità».