La Nuova Sardegna

Oristano

Surf paralimpico, da Capo Mannu a Los Angeles

Surf paralimpico, da Capo Mannu a Los Angeles

La nazionale si allena a Sa Rocca Tunda prima dei mondiali di dicembre in California

30 ottobre 2021
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CABRAS. La Nazionale paralimpica di surf ha scelto la costa occidentale della Sardegna per preparare al meglio l'appuntamento del Surfing Paralympic World Championship, i Mondiali ISA dedicati all'Adaptive Surfing (o Paralympic Surfing), in programma dal 5 all'11 dicembre prossimo in California, sulla spiaggia di Pismo Beach, località tra San Francisco e Los Angeles, che si affaccia sull'Oceano Pacifico. Sei atleti, più 4 coach, gli accompagnatori e gli addetti alla sicurezza in acqua e a terra, stanno svolgendo il raduno a Capo Mannu, nella marina di San Vero Milis, dove sono arrivati il 28 ottobre e resteranno fino a domani. Il programma del raduno prevede allenamenti, lezioni, sessioni di surf ma anche workshop con i giudici federali e gruppi di lavoro sulla sicurezza in acqua per apprendere come comportarsi in caso di necessità, nonché momenti di motivazione psicologica. «Per la nostra disciplina – spiega Sergio Cantagalli, uno dei tecnici della Nazionale – non c'è posto migliore delle onde di Capo Mannu. Il campo è a Sa Rocca Tunda, dove troviamo servizi di supporto per i nostri atleti disabili. Crediamo che in quest'area possa essere intrapreso un percorso con basi solide per sviluppare il surf adattivo in Italia». Gli atleti azzurri hanno storie e disabilità diverse, e per questo gareggiano secondo classificazioni differenti. «Con noi ci sono 5 uomini e una donna – dice Cantagalli – Massimiliano Mattei è probabilmente il nome più famoso, avendo vinto gli Europei e ottenuto il podio ai Mondiali 2019. Con lui c'è Lorenzo Bini. Sono entrambi atleti paraplegici. Abbiamo poi tre nonvedenti. Matteo Fanchini, il più grande del gruppo, fa anche altri sport, come lo sci nautico. Con noi da qualche anno, si è piazzato 4° ai Mondiali 2019. Poi abbiamo Matteo Salandri, giovane romano di grande talento e Mario Rivorio, atleta che si allena spesso a Barcellona. La più giovane del gruppo, Chantal Pistelli, l'unica ragazza, mutilata ad una gamba. Molto motivata, sta ottenendo grossi risultati. Il surf adattivo potrebbe fare il suo esordio alle Paralimpiadi a Los Angeles 2028. Con Cantagalli seguono la Nazionale altri tre tecnici, Tommaso Pucci, Niccolò di Tullio e Vincenzo Ingletto.(p.cam)

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