La Nuova Sardegna

Oristano

Il dirigente del liceo: «Giorgia Meloni? È la benvenuta»

di Michela Cuccu
Il dirigente del liceo: «Giorgia Meloni? È la benvenuta»

Pino Tilocca (De Castro) replica a Fratelli d’Italia dopo le polemiche per la conferenza di Alessandro Zan

02 novembre 2021
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ORISTANO. «Se Giorgia Meloni mi proponesse di venire a presentare il suo libro nel nostro istituto, sarebbe la benvenuta». Replica così Pino Tilocca, dirigente del liceo De Castro, finito al centro di un caso nazionale. Sabato, il deputato Alessandro Zan è stato ospite della scuola dove ha presentato un suo libro. La cosa non è andata giù alle deputate di Fratelli d’Italia, Paola Frassinetti ed Ella Bucalo, che hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. «Troviamo grave che il deputato Zan sia stato ospitato in una scuola per fare propaganda al suo disegno di legge appena bocciato dal Senato – hanno dichiarato –. Non dovrebbero esistere due pesi e due misure. Ricordiamo le proteste che c’erano state un anno fa, quando una preside in Sicilia avrebbe voluto invitare Giorgia Meloni, che non ne era ancora al corrente, a presentare il suo libro sulla base di un progetto presentato dalla scuola». Alle critiche si è unito il loro compagno di partito, il deputato sardo Salvatore Deidda: «Sabato Zan è stato al De Castro. Quindi per lui e per gli esponenti del Pd tutto è lecito? Possono girare tranquillamente per le scuole dopo un voto parlamentare su una loro legge? Conosco e ho stima del dirigente e dei docenti del liceo De Castro, ma le regole valgono per tutti. La doppia morale del Pd e della sinistra è insopportabile. Questo è il loro rispetto delle leggi, delle Istituzioni e della scuola».

La replica di Tilocca è pacata: «Temo che si stia facendo polemica sul nulla. Non c’è alcuna analogia con la vicenda dell’onorevole Giorgia Meloni. I nostri studenti potevano scegliere volontariamente di partecipare all’incontro con l’onorevole Zan. Nella scuola di Messina, c’era invece l’obbligo di partecipazione: per questo era intervenuto l’Ufficio scolastico». Ed aggiunge: «L’incontro di sabato era stato concordato con la casa editrice un mese fa, dunque molto prima che il disegno di legge approdasse al Senato. I nostri studenti hanno scelto di parteciparvi e siccome, per rispetto delle norme anti covid non potevamo ospitarli tutti nella stessa sala, molte classi hanno seguito online dalle loro aule, con la presenza dei docenti». L’ultimo passaggio Tilocca lo riserva al deputato Salvatore Deidda: «Anche io lo stimo. Partecipò a un progetto della nostra scuola, parlando con gli studenti in videoconferenza. In quell’occasione si impegnò ad incontrarli di nuovo, ma in presenza: penso che sia tempo che mantenga la sua promessa».

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