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Oristano

consorzio di bonifica 

«Lavoratori da stabilizzare, ma solo dopo la formazione»

«Lavoratori da stabilizzare, ma solo dopo la formazione»

ORISTANO. «Il processo di stabilizzazione dei lavoratori avventizi del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese andrà avanti, ma sarà necessario rispettare tempi che consentano di portare a termine la...

05 novembre 2021
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ORISTANO. «Il processo di stabilizzazione dei lavoratori avventizi del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese andrà avanti, ma sarà necessario rispettare tempi che consentano di portare a termine la formazione del personale da assumere». Ha difeso il suo progetto, il presidente Carlo Corrias, sentito in audizione dalla quinta commissione del consiglio regionale. L’audizione era stata promossa a seguito delle proteste dei sindacati che temono per l’esclusione di alcuni degli 87 lavoratori, soprattutto i più anziani. «La volontà del Consorzio è chiara, c’è una delibera approvata all’unanimità che dice sì all’assunzione. Questa operazione va però fatta garantendo la sostenibilità economica e operativa dell’ente – da detto Corrias – . Ci sono alcune figure qualificate che possono essere stabilizzate subito, per altre è necessario un percorso formativo».

L’ipotesi del Consorzio prevede l’assunzione immediata di 47 lavoratori ovvero il 54 per cento degli avventizi da stabilizzare; 12 entro un anno e i restanti 28 entro due anni. Il percorso è stato giudicato sostenibile anche dal revisore dei conti del Consorzio Remigio Sequi: «La gestione economica del Consorzio è ora in perfetto equilibrio – ha detto – negli anni scorsi si è registrato un deficit di 17 milioni di euro dovuto alle modalità di redazione dei bilanci secondo il criterio di cassa e non di competenza. Tutte le azioni devono essere orientate a garantire una gestione virtuosa».

D’accordo sul percorso intrapreso è anche il direttore di Anbi Sardegna Roberto Scano: «Il Consorzio di bonifica dell’Oristanese ha ora una gestione in equilibrio. Servono figure sempre più specializzate. Non si può prescindere dalla formazione». Nel corso dell’audizione sono intervenuti i consiglieri di maggioranza Emanuele Cera (Forza Italia), Francesco Mura (FdI) e Franco Stara (Udc). I primi due hanno dichiarato la propria soddisfazione per l’impegno preso dal presidente del Consorzio. Di diverso avviso il consigliere del Movimento Cinque Stelle Alessandro Solinas: «Le indicazioni della politica erano diverse – ha detto –. Non c’era alcuna richiesta di qualifiche e percorsi formativi. Il Consiglio ha stanziato i fondi per le stabilizzazioni di tutti i lavoratori avventizi. Questo deve essere fatto garantendo, naturalmente, una gestione virtuosa del Consorzio». (m.c.)

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