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Oristano

Corso per Oss a Busachi boom di iscrizioni

Corso per Oss a Busachi boom di iscrizioni

Il prossimo anno si farà il bis. Soddisfatto il sindaco Giovanni Orrù «Il nostro obiettivo è offrire ai giovani qualifiche spendibili sul territorio» 

12 novembre 2021
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BUSACHI. Il corso di formazione per operatore socio-sanitario cofinanziato dal Comune e organizzato in tandem con la Regione ha fatto il pieno di iscrizioni.

La massiccia adesione ha superato ogni aspettativa, tanto da convincere l'amministrazione a programmare sin d'ora un'iniziativa analoga nel 2022 per offrire un'altra possibilità a chi è rimasto fuori dai giochi. Sono più di trenta le domande di iscrizione pervenute da Busachi e dai paesi del circondario.

Ventuno candidati ammessi sono del posto. Come stabilito nel bando di selezione, i residenti hanno diritto di prelazione nell'assegnazione dei posti disponibili. Per incentivare la partecipazione dei giovani locali il Comune ha previsto anche la concessione di voucher che copriranno il 50 per cento dei costi pro capite. La parte teorica del corso formativo si svolgerà nelle ex scuole elementari, l'edificio destinato a diventare la Casa del Dopodinoi, perno della rete di servizi sociali a cui il Comune sta lavorando da tempo.

«L'idea della formazione professionale scaturisce dalla necessità di creare opportunità di lavoro coerenti con un fabbisogno reale, che nel nostro caso è legato al funzionamento delle strutture socio-assistenziali presenti e in fase di realizzazione», spiega il sindaco Giovanni Orrù, che sottolinea come «per la nostra amministrazione era importante prospettare ai giovani di Busachi una qualifica che fosse spendibile nel territorio e l'ampia partecipazione dimostra che abbiamo imboccato la strada giusta. Le manifestazioni d'interesse presentate da residenti ed esterni sono in esubero rispetto ai posti disponibili, perciò l'anno prossimo organizzeremo un secondo corso per Oss». In paese è operativa la struttura di accoglienza per le persone con disagi psichici, mentre è in fase di progettazione la Casa del Dopodinoi, un'opera da 1 milione e 100mila euro già spendibili. Completerà l'offerta la comunità alloggio integrata, sottoposta ad adeguamenti per favorire anche l'inserimento degli utenti non autosufficienti. I lavori sono sospesi da quando il Comune ha rescisso il contratto all'impresa ritenuta inadempiente, che a sua volta ha citato in giudizio l'ente. «Entro novembre contiamo di recuperare cauzioni e penali per poi invitare le altre ditte in graduatoria a partecipare alla procedura per l'affidamento dell'intervento di completamento», riferisce Orrù. «Procederemo in questo modo a prescindere dall'esito della causa legale, che riprenderà nel 2022 con una nuova udienza».

Maria Antonietta Cossu

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