La Nuova Sardegna

Oristano

Il Guilcer vuole il suo Istituto Globale

Il Guilcer vuole il suo Istituto Globale

Ma la Regione ribadisce che i numeri non consentono l’autonomia scolastica

17 novembre 2021
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GHILARZA. All'incontro del 23 novembre promosso dalla Provincia per definire il piano di dimensionamento scolastico, i sindaci del Guilcier metteranno ancora una volta sul piatto la creazione dell'Istituto globale. L'accorpamento dell'istituto comprensivo alle scuole superiori di Ghilarza, succursali del liceo Mariano IV di Oristano, appare l'unica soluzione in grado di garantire un numero di iscritti che legittimi un'autonomia permanente. Le premesse, però, non sono incoraggianti. Nell'atto di convocazione del tavolo tecnico la Provincia ha ricordato la posizione di chiusura della Regione verso l'opzione del Globale, chieesta anche dall’Istituto Comprensivo con una petizione. Gli amministratori, compatti nel rivendicare quella forma giuridico- organizzativa hanno letto in quel riferimento il tentativo di inibire iniziative simili a quelle promosse in passato. Tuttavia i risultati deludenti incassati in precedenza e l' atteggiamento ostruzionista subito un anno fa in sede di concertazione non hanno minimamente influenzato le decisioni dei sindaci, che sotto le insegne dell'Unione del Guilcier reitereranno la proposta anche per il 2022. In subordine alla fusione delle scuole di ogni ordine e grado presenti a Ghilarza sarà presentata la richiesta di prorogare la deroga che consentirebbe al locale istituto comprensivo di conservare la dirigenza ottenuta l'anno scorso in virtù dell'abbassamento del numero di studenti da 600 a 500. Non vacilla, invece, la posizione dell'istituto comprensivo di Abbasanta, assimilato a sede di area montana e quindi soggetto a norme meno restrittive. «Continueremo a chiedere il Globale e, in seconda istanza, la dirigenza per l'istituto comprensivo di Ghilarza. Siamo consapevoli che ottenere l'accorpamento per il 2022 sarà improbabile, e in quel caso daremo battaglia per prorogare la deroga cercando, nel frattempo, punti di incontro con la politica sull'obiettivo primario», ha detto il presidente dell' Unione del Guilcier Serafino Oppo. «All'assessorato della Pubblica Istruzione mi è stato detto che la resistenza al Globale da problema politico fosse diventato un problema tecnico. A quel punto ho tentato più volte di ottenere un incontro con il direttore generale, ma senza esito. Insisterò perché il confronto è necessario». «Il nostro territorio sarà ulteriormente impoverito se verrà privato anche delle scuole», ha aggiunto la vicepresidente dell'Unione dei Comuni, Maria Giovanna Salaris. «Sostenendo l'istituto globale avremmo due autonomie scolastiche nel Guilcier, Ghilarza e Abbasanta, e questo garantirebbe una migliore offerta formativa anche alle scuole superiori».(mac)

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