La Nuova Sardegna

Oristano

Appalto parcheggi opposizioni all’attacco

Appalto parcheggi opposizioni all’attacco

«Il Comune non risponde a noi e agli utenti sui tanti dubbi dell’appalto» I consiglieri Sanna, Obinu e Federico denunciano il silenzio della giunta

23 novembre 2021
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ORISTANO. «Dopo quarantacinque giorni, non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta all'interpellanza scritta sui problemi dell'appalto dei parcheggi a pagamento». I consiglieri del Partito Democratico Efisio Sanna e Maria Obinu e l'indipendente Francesco Federico denunciano il silenzio dell'amministrazione e, per la seconda volta, sollecitano pubblicamente una risposta. «Da un lato, non vengono fornite risposte alla cittadinanza – commenta Sanna – e questo silenzio è incomprensibile, anche perché le problematiche su cui abbiamo chiesto chiarimenti sono ancora esistenti. Dall'altro, siamo davanti a una inaccettabile compressione dei diritti dei consiglieri comunali, in violazione di varie norme. Non ci piace per niente e si tratta di un precedente che deve far riflettere. Non riusciamo a capire chi o cosa abbia impedito di fornire la risposta su un tema così importante per la città, ma questo fatto mette in luce il vero volto della Giunta Lutzu». La questione fu sollevata il 7 ottobre, dopo che un cittadino aveva presentato un esposto al segretario comunale, alla Procura e all'autorità anticorruzione su alcune presunte inadempienze delle due ditte che a maggio hanno dato avvio al nuovo servizio di gestione dei parcheggi a pagamento. Dell'esposto erano stati informati anche alcuni consiglieri comunali e le ditte concorrenti, sbaragliate dalla Easy Help di Recanati e dalla Stop di Macerata nella gara d'appalto dal valore di 4 milioni e mezzo in cinque anni. Per il Comune, un guadagno stimato di 200 mila euro all'anno, ma è ancora presto per verificare come stiano andando davvero le cose, dato che l'appalto è cominciato a maggio e i versamenti al Comune vanno fatti a scadenza trimestrale posticipata. Numerose le richieste di chiarimenti dei tre consiglieri sui presunti inadempimenti. Per esempio si chiede se sia stata redatta la carta della qualità dei servizi e se siano stati installati i pannelli fotovoltaici nei parcheggi in struttura, le colonnine per la ricarica delle auto elettriche o i sensori ottici che dovrebbero informare gli utenti in tempo reale sui posti disponibili. Nei giorni successivi alla presentazione dell'interpellanza, è stata ripristinata una parte delle strisce blu cittadine, ma i tre consiglieri chiedono anche se siano stati tinteggiati 250 stalli gratuiti, come da capitolato. Altro tema è la mancata installazione delle sbarre nel parcheggio di via Mariano IV, che consentirebbe di applicare lo scatto del pagamento ogni 12 minuti e non ogni ora, con notevoli risparmi per i cittadini. Dubbi, infine, sull'effettiva corrispondenza fra i 18 lavoratori richiesti dall'appalto e i numeri reali dei dipendenti.

Davide Pinna

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