La Nuova Sardegna

Oristano

viabilità 

Parcheggio vietato senza motivo

Parcheggio vietato senza motivo

In via della Conciliazione abitava l’ex procuratore Basso, ora a Lecco

09 dicembre 2021
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ORISTANO. Sulla carta, il divieto di sosta è stato cancellato il 29 novembre scorso. Dopo una settimana, però, i cartelli che avvisano anche del rischio rimozione sono ancora lì, nel tratto di via della Conciliazione compreso fra via Manca Lupati e via Tazzoli. Certo, il traffico nella zona residenziale oristanese non è paragonabile a quello dell'omonima via che collega Roma con la Città del Vaticano, progettata durante il regime fascista per celebrare i Patti Lateranensi, ma i disagi non mancano per i residenti. Soprattutto nelle sere del fine settimana, quando gli avventori del vicino cinema parcheggiano nella zona e trovare un posto vicino a casa può diventare un'impresa. Se poi piove, peggio che mai. Il problema è che le ragioni che portarono all'istituzione di quel divieto di sosta, nel 2019 sono esaurite da ormai un mese: erano infatti legate alle misure di sicurezza dell'ex procuratore capo di Oristano Ezio Domenico Basso, sotto scorta per alcune inchieste portate avanti nella penisola negli anni scorsi, che a inizio novembre ha lasciato la città con destinazione Lecco. In Comune si sono presi i loro tempi, ma alla fine il 29 novembre la polizia municipale ha pubblicato ordinanza che decretava la fine del divieto per «cessate esigenze» e ha affidato al settore Lavori pubblici la rimozione dei cartelli. Questi però, sono rimasti lì e i residenti, probabilmente all'oscuro dell'ordinanza, non si arrischiano ancora a parcheggiare sotto casa.(r.o.)

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