La Nuova Sardegna

ORISTANO. Piazze allagate e strade trasformate in torrenti: non è accaduto soltanto nei centri della provincia. La pioggia non ha certo risparmiato il Capoluogo, dove venerdì, in alcune zone si è andati al guado. È successo ad esempio a Sa Rodia ma anche nel quartiere del Sacro Cuore o in alcuni punti del centro storico dove le caditoie non pulite, hanno impedito all’acqua di defluire. Se però in Città la situazione è ritornata rapidamente alla normalità, non si può dire altrettanto per la periferia, dove, gli allagamenti, hanno ulteriormente aggravato una situazione critica di alcune strade rurali e delle borgate. I disagi maggiori si sono verificati a Is Pasturas, Is Pastureddas, Tanca Molino e Pesaria, dove gli effetti della pioggia sommati alla scarsa manutenzione delle strade ha trasformato in percorsi ad alto rischio le arterie, impedendo in alcuni casi, alle persone di uscire di casa.

In provincia le cose non sono certo andate meglio. Ancora una volta la pioggia ha fatto emergere problemi già noti di alcune arterie, la cui manutenzione non sempre è puntuale ed adeguata. A Terralba, ad esempio, è stato chiuso al traffico per allagamento il sottopassaggio, della provinciale 61 che collega il paese alla zona artigianale e alla statale 131. Ad Arborea, per l’ennesima volta la provinciale 49 è stata invasa dall’acqua dello stagno di S’Ena Arrubia. Val la pena di ricordare che appena pochi mesi addietro, la stessa arteria aveva avuto un cedimento a seguito dell’allagamento ed era stata chiusa, isolando di conseguenza, Arborea. Una frana ha invaso anche la statale tra Morgongiori e Ales e solo nella tarda serata di venerdì è stata ripristinata la circolazione tra Ussaramanna e Baradili. (m.c.)