La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza, l’omaggio al Milite Ignoto di adulti e ragazzi

di Maria Antonietta Cossu
Ghilarza, l’omaggio al Milite Ignoto di adulti e ragazzi

GHILARZA. Vecchie e nuove generazioni si ritrovano unite nel ricordo dei soldati morti nei due conflitti mondiali e solidali verso i connazionali e la comunità internazionale che da due anni stanno...

19 dicembre 2021
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GHILARZA. Vecchie e nuove generazioni si ritrovano unite nel ricordo dei soldati morti nei due conflitti mondiali e solidali verso i connazionali e la comunità internazionale che da due anni stanno combattendo la battaglia contro il covid-19. In occasione della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, di cui quest’anno ricorre il centenario della traslazione della salma all’Altare della Patria a Roma, l’amministrazione e il consiglio comunale dei ragazzi hanno reso omaggio ai soldati che hanno perso la vita al fronte nei due conflitti mondiali e in altre operazioni in cui i militari italiani sono stati impegnati.

Il riconoscimento simbolico è stato esteso a quanti oggi sono impegnati in prima linea con un altro temibile nemico o ne sono stati sopraffatti «Senza ricevere una degna sepoltura», è scritto nell’atto ufficiale approvato giovedì in aula e letto dalla giovane sindaca Maria Sole Cossu e dagli altri consiglieri che formano l’assemblea dei ragazzi.

Il sindaco Stefano Licheri ha sottolineato l’importanza di tenere viva la memoria dei militari che combatterono per la libertà rimettendoci la vita e ha ricordato il rispetto che si deve alle Forze Armate per il servizio svolto a tutela dei cittadini. L’assemblea ha onorato anche i 64 soldati di Ghilarza e gli 8 di Zuri morti nel conflitto del 15-18, molti dei quali seppelliti lontano dalla terra d’origine. A loro e a tutti i combattenti è dedicata anche la mostra sulla Grande Guerra allestita nella Torre Aragonese per iniziativa del Comune e dell’associazione turistica Pro Loco, con cui ha collaborato l’associazione turistica di Sestu. Fino al 19 dicembre saranno esposti al pubblico cimeli, documenti e uniformi rinvenuti in Italia e all'estero.

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