La Nuova Sardegna

LACONI. Riapre oggi al pubblico il Parco Aymerich. Il Parco, dunque, sta bene e ha recuperato la sua splendida forma dopo i danni causati dal maltempo. Una notizia rassicurante per i residenti, ma soprattutto un bella sorpresa, nel giorno della vigilia di Natale, per i turisti che, contrariamente alle aspettative che davano il sito inaccessibile per lungo tempo, durante le vacanze potranno, invece, programmare una gita nella cittadina del Sarcidano per trascorrere una giornata nel parco urbano più grande dell’Isola. Con le sue rare essenze, oltre alla bellezza, il parco mostra anche le sue fragilità e quest’anno, così come avvenuto anche in anni precedenti, ha patito pesantemente le bizze del tempo che, nell’ultimo mese, tra abbondanti piogge, forte vento e persino una inaspettata e copiosa nevicata, non ha concesso tregua e ha inflitto al bosco pesanti ferite. Così se le abbondanti piogge hanno aumentato la portata dell’acqua delle cascate e dei rigagnoli, rendendo ancora più spettacolare la Cascata Maggiore, le precipitazioni eccessive però hanno reso impraticabili e poco sicuri i sentieri. Per rendere dunque il parco sicuro e fruibile nel più breve tempo possibile l’Agenzia Forestas ne ha disposto la chiusura per il tempo necessario a mettere in sicurezza l’area ed eseguire lavori di manutenzione. Conosciuto come paradiso dei botanici, il parco Aymerich aspira ad essere “un patrimonio per tutti” in tema di accessibilità e inclusività. Pochi giorni fa la giunta della Comunità Montana del Sarcidano Barbagia di Seulo, ha approvato un progetto di 80 mila euro per un intervento di valorizzazione del parco Aymerich. (iv.ful.)