La Nuova Sardegna

Oristano

Reati in calo, il bilancio dei carabinieri

di Enrico Carta
Reati in calo, il bilancio dei carabinieri

Il comandante Erasmo Fontana: merito anche di una costante presenza nel territorio in un intenso anno di attività

29 dicembre 2021
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ORISTANO. Vince il segno meno. Se fossimo alla borsa, ci sarebbe da preoccuparsi, invece si può stare tranquilli nel vero senso della parola. Di fronte alle statistiche, anche gli scettici, pochi in questo campo, devono pur convincersi. Non che ce ne sia eccessivo bisogno, visto che la sicurezza si percepisce, ma i numeri di un anno di attività dei carabinieri confermano la tendenza che vede la provincia tra quelle in cui il numero di reati è assai basso, «merito anche della costante attività di prevenzione e di repressione», spiega il colonnello Erasmo Fontana, comandante provinciale dei Carabinieri che ha esposto i risultati di un anno di attività dell’Arma che si è occupata del 78% dei reati complessivamente registrati in provincia.

Il primo dato che salta agli occhi è che rispetto al 2020, quando erano stati 1.864, quest’anno i reati commessi sono stati 1.696 ovvero il 7% in meno. Di questi ben 526 hanno avuto un responsabile, frutto dell’attività di indagine portata avanti dai militari. Crollano, e non è certo un male, quasi tutte le tipologie di reato. L’unico dato in rialzo è quello dei danneggiamenti, con un più 7% per un totale di 251 casi rispetto a 233 del 2020, ma per il resto il calo riguarda tutto il resto dell’attività criminale. C’è anche, purtroppo, un omicidio, quello di Arborea, a cancellare lo zero dell’anno precedente, omicidio che peraltro è stato risolto dai carabinieri in pochissimo tempo. Per il resto le variazioni sono tutte al ribasso cominciando dai tentati omicidi, scesi da 2 a 1 – quello di Ruinas per il quale sono state arrestate 4 persone –, passando poi per i reati legati al mondo della droga che segnano un meno 36%, la cui probabile conseguenza è che anche le estorsioni sono in picchiata e scendono del 78%, passando da 14 ad appena 3. A proposito del traffico di stupefacenti, sono state ben 33 le persone arrestate, di cui 10 in flagranza, mentre il totale della droga sequestrata ammonta a 2.453 chili con la marijuana a farla da padrona. Non manca però anche la cocaina e l’operazione che ha smascherato il pilota di aereo corriere della droga è senza dubbio quella che più salta all’occhio con un sequestro da 9 chili.

Il colonnello Fontana ha poi voluto sottolineare l’importanza di due numeri, quelli legati ai furti passati da 476 a 356, con un meno 25%, e alle truffe e alle frodi informatiche calate a 322, mentre l’anno precedente erano state 352. Notevole anche l’impegno sulla violenza di genere con 2 persone arrestate e 8 denunciate per maltrattamenti in famiglia e 2 arrestate, 6 denunciate e altre 3 colpite da divieto di avvicinamento per atti persecutori (stalking). Fondamentale è stata poi l’attività di supporto nei giorni del grave incendio nel Montiferru a luglio e durante tutto l’anno per i controlli legati alle restrizioni anticovid.

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