La Nuova Sardegna

Oristano

Genoni nuovi fondi per il Parco

Genoni nuovi fondi per il Parco

Dalla Regione un contributo per l’area naturale dell’Altopiano della Giara

30 dicembre 2021
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GENONI. Un legame antico e indissolubile quello tra la comunità genonese e l’Altopiano della Giara. Per garantire la salvaguardia e la valorizzazione di questo importante patrimonio ambientale e paesaggistico, habitat naturale dei famosi cavallini dagli occhi a mandorla, quattro Comuni, Gesturi, Genoni, Tuili e Setzu hanno deciso di fare squadra per una gestione unitaria del territorio e con questo obiettivo hanno recentemente approvato un protocollo d’intesa per l'istituzione del "Parco Naturale Regionale dell’Altopiano della Giara." Nella prospettiva di una futura istituzione del parco regionale e per gli adempimenti connessi alla gestione del sito, l'assessorato regionale della Difesa dell’ambiente ha assegnato al Comune di Gesturi, ente capofila, un finanziamento di 60 mila euro. Uno stanziamento che fa parte dei complessivi 730 mila euro assegnati per la gestione, tutela e valorizzazione dei siti della Rete Natura 2000. In Sardegna sono presenti 128 siti “Natura 2000”, una rete ecologica che ha in particolare l’obiettivo di garantire gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciati o rari. «Un Parco Naturale ben condotto, con spirito moderno, imprenditoriale e creativo, rappresenta l’identità del territorio, ne promuove l’immagine a livello regionale, nazionale e internazionale, lo governa con regole equilibrate non dettate da interessi personali, corporativi e localistici, ma ispirate al “bene comune” nel rispetto delle attività tradizionali esistenti da lungo tempo», scrive il primo cittadino di Genoni Gianluca Serra. Il Parco rappresenta anche una preziosa opportunità per il futuro dei territori. «Se da un lato il Parco garantisce la conservazione della natura, dall'altro offre opportunità di rinascita dei paesi che ne fanno parte, incentivando il turismo buono, non di massa, cioè quello che trascina con sé il turismo fotografico, culturale, scientifico, scolastico, eno-gastronomico e molto altro». (iv.ful.)



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