La Nuova Sardegna

Oristano

Progetto Ivi promosso dalla Regione

Progetto Ivi promosso dalla Regione

L’investimento sarà da 36 milioni di euro, cinquecento posti letto tra albergo e villette. Soddisfatto il sindaco

30 dicembre 2021
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ORISTANO. La decisione era nell'aria da mesi: l'Ivi Petrolifera potrà realizzare il complesso turistico con annesso campo da golf al Pontile. Dopo tre anni dall'avvio del procedimento, la giunta regionale ha ratificato la conclusione positiva dell'iter di valutazione d'impatto ambientale.

«Una notizia bellissima per la città, la provincia e tutta la Sardegna» commenta il sindaco Andrea Lutzu, che conferma il contenuto della delibera approvata dalla giunta regionale martedì, ma non ancora pubblicata. Il passaggio è decisivo e pone fine a un percorso autorizzativo travagliatissimo, cominciato negli anni Novanta e andato avanti con numerosi rallentamenti, tensioni politiche e colpi di scena nell'ultimo decennio.

Come quando, alla fine di luglio 2020, l'Ivi annunciò l'intenzione di ridurre le dimensioni del campo da golf da 18 a 9 buche, limitando così l'utilizzo della pineta pubblica di Torregrande, principale terreno di scontro tra il fronte dei contrari rappresentato da un agguerrito comitato e quello dei favorevoli. Dopo quel passaggio, gran parte degli osservatori riteneva che il via libera sarebbe arrivato, ma c'è voluto un anno e mezzo, durante il quale l'azienda ha dovuto adeguare il progetto di luglio alle osservazioni presentate dagli enti interessati, primo fra tutti il Corpo forestale.

Ora la pratica non è ancora conclusa: l'azienda dovrà avviare l'iter per il rilascio della concessione edilizia e non è possibile escludere un ritorno dell'argomento in Consiglio comunale, dato che sono cambiate la ripartizione e la quantità delle volumetrie. Ma il passaggio politico, se anche si dovesse svolgere, sarà indolore: il progetto conta sull'appoggio di una larga maggioranza bipartisan. Non a caso Lutzu parla di «un esempio di continuità amministrativa, che ha visto il grande impegno della giunta di Angela Nonnis e di quella di Guido Tendas, per finire con questa amministrazione». Il primo cittadino ringrazia anche la società: «Il privato si affianca al pubblico nei programmi di valorizzazione della borgata di Torregrande. Dobbiamo ringraziare l'impresa per la costanza e la coerenza, manifestate nonostante le tante vicissitudini e i tempi di attesa troppo lunghi: un progetto non può essere tenuto in stallo per quattro anni, l'imprenditore ha diritto di ricevere un sì o un no». Il campo da golf avrà nove buche, dunque, solo due all'interno della pineta. In totale, la superficie occupata sarà di 13 mila e 800 metri quadrati per una volumetria di 62 mila metri cubi, comprendenti anche il centro benessere. Saranno 550 i posti letto, 200 dei quali in albergo e gli altri divisi in 60 villette. L'investimento vale 36 milioni di euro.

Davide Pinna

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