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Oristano

Cabras, 14 telecamere in più per la videosorveglianza

Cabras, 14 telecamere in più per la videosorveglianza

CABRAS. La stretta sui comportamenti incivili e sugli atti vandalici nel territorio di Cabras, inclusa la frazione di Solanas, parte alla vigilia di Capodanno. Come preannunciato nei mesi scorsi,...

31 dicembre 2021
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CABRAS. La stretta sui comportamenti incivili e sugli atti vandalici nel territorio di Cabras, inclusa la frazione di Solanas, parte alla vigilia di Capodanno. Come preannunciato nei mesi scorsi, infatti, è stato attivato ieri il nuovo sistema di videosorveglianza del paese: 14 telecamere, di cui 11 di contesto, puntate sul centro abitato e sulle aree limitrofe, e 3 di lettura targhe, collocate in altrettante postazioni, vigileranno sui comportamenti delle persone e serviranno per disincentivare e quando necessario punire le azioni incivili.

«Finalmente rafforziamo gli strumenti di prevenzione e contrasto delle forme di illegalità sul territorio – ha commentato il sindaco, Andrea Abis –, in particolare nelle aree urbane e vicine ai centri abitati. Si tratta di un servizio che nasce per garantire maggiore sicurezza e tutela dei cittadini principalmente come azione deterrente contro atti di inciviltà, vandalismo e criminalità».

L’adeguamento del sistema, che rientra nel programma regionale “Rete per la sicurezza del cittadino e del territorio. Reti sicurezza - Fase 2”, è stato realizzato con un contributo regionale da 100mila euro. L’amministrazione punta comunque ad ampliare ulteriormente il numero di telecamere e a coprire altre zone del centro abitato con il reperimento di ulteriori fondi.

Tutte le immagini saranno monitorate in una sala operativa all’interno del palazzo comunale e gli addetti saranno individuati all’interno del corpo di polizia locale. «Da tempo si sentiva l’esigenza di un sistema di vigilanza del territorio più attento, con particolare riferimento al contrasto dei fenomeni di abbandono dei rifiuti e degli atti di vandalismo contro le opere pubbliche – ha sottolineato Abis –. Il servizio è assegnato alla polizia locale che dovrà far fronte ai compiti che le assegna la legge, garantendo al contempo la tutela della privacy». (p.camedda)

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