La Nuova Sardegna

CABRAS. È terminata ieri la due giorni di screening della popolazione scolastica a Cabras. Alunni e personale scolastico hanno aderito in buon numero all'appello del sindaco Andrea Abis, che con un'ordinanza aveva chiuso le scuole per tutta la settimana e disposto lo svolgimento delle lezioni a distanza in modo da consentire, attraverso test a tappeto con tamponi antigenici, un rientro in aula più sicuro. I tamponi rapidi, forniti dalla Asl di Oristano, ed eseguiti da medici e infermieri che hanno prestato volontariamente il loro servizio, sono stati circa 450, di cui 350 agli alunni e 100 al personale, fra operatori scolastici e servizio mensa. Le positività riscontrate, che saranno comunicate alla ASL, sono state 18, con un tasso di positività del 4%. «Cabras ha dimostrato di essere una comunità responsabile – ha dichiarato Abis – l'adesione è stata importante, con una percentuale di tamponati che ha superato il 65% e ha consentito il rilevamento di un numero molto significativo di bambini e operatori positivi che, in assenza dello screening, oggi si sarebbero recati a scuola». Intanto aumenta ancora il dato dei contagi nel paese, balzati a 121 unità. «La Dad per una settimana si è dimostrata adeguata, ancor più a fronte dei dati odierni». (p.cam.)