La Nuova Sardegna

Oristano

Parcheggi, le opposizioni all’attacco

Parcheggi, le opposizioni all’attacco

Il recente licenziamento ha riacceso lo scontro sulla gestione del servizio

20 gennaio 2022
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ORISTANO. La tensione è alta sul fronte dei parcheggi a pagamento oristanesi. Il caso del licenziamento della dipendente assentatasi da lavoro per assistere il proprio compagno malato ha infatti riacceso i riflettori sui problemi dell'appalto. L'assessore Francesco Pinna conferma che nei prossimi giorni si terrà un incontro con i responsabili delle due ditte marchigiane, Stop e Easy Help, e rimanda a quella data tutte le valutazioni sul caso del licenziamento e sugli altri problemi. Le ditte, raggruppate nel consorzio The Park con sede legale in un quartiere residenziale di Iglesias, dal canto loro comunicano di «non rilasciare dichiarazioni per policy aziendale». Nel frattempo, però, si sommano le pressioni: una delle ditte sconfitte nella gara d'appalto ha inviato negli ultimi mesi dieci Pec, con richieste di chiarimenti, ma non avrebbe ricevuto finora alcuna risposta dagli uffici del Comune. Già a ottobre era arrivata la Pec di un cittadino, inviata anche all'Autorità Anticorruzione e alla Procura, in cui veniva segnalata nel dettaglio una lunga serie di problemi. Come la questione del personale: il bando prevedeva l'assunzione dei diciotto lavoratori alle stesse condizioni del precedente appalto. Fra mancate assunzioni, dimissioni e licenziamenti si era però arrivati a quindici unità e con l'ultimo licenziamento e le dimissioni che sarebbero state presentate da un altro dipendente si rischia di scendere a soli tredici dipendenti. Su questo punto, arriva il duro attacco del capogruppo Pd Efisio Sanna: «Sembrerebbe che si consenta alla ditta di avere ricavi extra derivanti dal mancato riassorbimento di tutto il personale». Sanna non risparmia critiche all'amministrazione: «Non pretendiamo miracoli, ma chiarezza. Sull'esternalizzazione delle strisce blu questa maggioranza ha lavorato in maniera superficiale e i tanti problemi del servizio lo dimostrano: se ci sono inadempienze vanno sanzionate, se non ci sono va rivisto un servizio che non funziona. Ricordo bene le polemiche sul tagliando di cortesia quando eravamo al governo, ora non se ne parla più, nonostante fosse previsto nel bando. Altro fatto grave è che la giunta abbia deciso di rivedere le tariffe per i parcheggi in struttura, eliminando la franchigia di 12 minuti e introducendo uno scatto orario per i pagamenti. Il sindaco peraltro disse che si assumeva tutte le responsabilità del no alla nostra proposta di affidare al servizio alla Oristano Servizi». Primo firmatario di quella mozione l'indipendente Francesco Federico, che dichiara: «Dopo un anno dal bando, siamo ancora più convinti che quella soluzione fosse la migliore per la città, i lavoratori e per la stessa Oristano Servizi».(dav.pi.)

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