La Nuova Sardegna

Oristano

Scontro tra auto e moto, un morto e due feriti

di Enrico Carta
Scontro tra auto e moto, un morto e due feriti

La vittima è l’88enne di Terralba Salvatore Pianu che guidava la macchina All’ospedale a Cagliari un 41enne e una 36enne di Guspini che erano sulla moto

24 gennaio 2022
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TERRALBA. La morte viaggia ancora sulla Statale 126 col suo carico di tristezza. L’ennesimo incidente stradale si porta via l’88enne di Terralba Salvatore Pianu, pensionato, la cui auto è stata centrata sulla fiancata proprio del lato del guidatore. Lo scontro è avvenuto con una moto, pare una MV Agusta, in sella alla quale c’erano un uomo e una donna di Guspini, anche loro rimasti feriti nell’incidente e ricoverati immediatamente in ospedale. Il motociclista, I.F. di 43 anni, nel momento in cui i soccorsi sono entrati in azione, era in condizioni più serie rispetto alla donna che viaggiava con lui, L.R. 36 anni di Guspini, ed è stato portato via con l’elicottero del soccorso regionale per arrivare all’ospedale prima possibile. La ragazza invece è stata assistita dall’altra equipe del 118 che poi, con un’ambulanza, l’ha trasportata a sua volta al Brotzu a Cagliari.

Cosa sia successo è apparso chiaro sin da subito. Lo schianto è avvenuto per una precedenza mancata: quel che non è chiaro è chi abbia ostruito la carreggiata all’altro veicolo che proveniva in direzione opposta. L’incidente è infatti avvenuto nel punto in cui la Strada Statale 126, che da Terralba porta a San Nicolò d’Arcidano, incrocia la circonvallazione di Terralba. Uno dei due veicoli si è improvvisamente trovato la corsia occupata e non c’è stato modo di evitare l’impatto. La moto ha centrato l’auto, una Peugeot 106, sullo sportello sinistro. La carrozzeria della macchina non ha resistito all’urto e, nel momento in cui le lamiere si sono accartocciate verso l’interno, Salvatore Pianu ha subito un fortissimo trauma. Non basta perché nello scontro, l’auto si è persino ribaltata su un fianco.

Pochi istanti dopo, altri automobilisti si sono trovati a passare sul luogo dell’incidente e hanno capito che qualcosa di terribile era appena accaduto. Hanno quindi immediatamente richiesto i soccorsi e, pochi minuti più tardi, erano tutti lì: le ambulanze del 118, l’elisoccorso, i vigili del fuoco del comando provinciale e i carabinieri della stazione di Terralba. È stato un affannarsi inutile, perché il cuore dell’88enne aveva già cessato di battere, probabilmente nel momento stesso dell’impatto della sua auto con la moto. I soccorritori si sono allora concentrati sui due motociclisti, che, dopo l’urto, sono stati sbalzati dal sellino e sono finiti sull’asfalto. Le condizioni del 41enne sono apparse serie, tanto da rendere necessario il trasporto in ospedale con l’elicottero, mentre, secondo i primi accertamenti medici, la donna che viaggiava con lui avrebbe sì riportato dei traumi importanti, ma non eccessivamente gravi. Per entrambi saranno comunque decisive le prossime ore e bisognerà capire meglio, attraverso gli accertamenti strumentali effettuati al momento del ricovero in ospedale, quali siano i traumi, la loro entità e se ci siano organi interni interessati.

Il resto è stretta prassi di legge che però bisogna comunque eseguire anche di fronte al dramma che si è appena consumato. I carabinieri che avevano anche gestito il traffico sulla strada, con l’auto ancora in mezzo alla carreggiata, iniziano i rilievi per stabilire quale dei due veicoli non abbia dato la precedenza, ostruendo la strada a quello che sopraggiungeva, mentre i vigili del fuoco hanno proseguito col loro lavoro di pulizia e sgombero della carreggiata dalla moto, dalla macchina e dai detriti, testimoni muti dell’incidente che si è portato via un anziano che doveva solo trascorrere una domenica nel suo orto in campagna e che invece ha chiuso gli occhi per sempre.

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