La Nuova Sardegna

Oristano

Bimbo disabile, è partita l’assistenza

Bimbo disabile, è partita l’assistenza

ORISTANO. Tutto è bene, quel che finisce bene. Per ora, certo, perché ci sarà probabilmente un ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune. La promessa, peraltro obbligata dal pronunciamento...

29 gennaio 2022
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ORISTANO. Tutto è bene, quel che finisce bene. Per ora, certo, perché ci sarà probabilmente un ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune. La promessa, peraltro obbligata dal pronunciamento del tribunale, fatta dal primo cittadino Andrea Lutzu mercoledì è stata mantenuta: da ieri è entrata in servizio la persona che si prenderà cura dello studente disabile che, da cinque anni, poteva fare affidamento solo sul padre per muoversi durante l’orario scolastico. Il padre aveva perso il lavoro per stare vicino a suo figlio e garantirgli il diritto allo studio e aveva tentato tutte le strade senza ottenere alcuna risposta dagli enti competenti. Si era poi deciso a rivolgersi al Tar con l’assistenza dell'avvocatessa Maria Giovanna Pisanu e i giudici, la scorsa settimana, hanno ordinato al Comune di provvedere a fornire l’assistenza. Mercoledì l’avvocatessa ha inviato al Comune una diffida per chiedere l’esecuzione dell’ordinanza cautelare e, poche ore dopo, il Comune ha annunciato che il servizio sarebbe partito entro venerdì. «Il benessere del minore viene prima delle questioni burocratiche – aveva commentato Lutzu –. Faremo comunque ricorso al Consiglio di Stato per verificare di chi siano le competenze sull’assistenza specialistica». L’assistenza del giovane studente, comunque, dovrebbe essere salvaguardata. I giudici del Tar si pronunceranno in estate sul merito. (dav.pi.)

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