La Nuova Sardegna

Oristano

Cgil: «Non lasciate i sindaci da soli»

Cgil: «Non lasciate i sindaci da soli»

Vertenza sanità. Il sindacato chiede misure straordinarie per l’emergenza

01 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La Cgil provinciale interviene sulla mancata sostituzione dei medici di famiglia e dei pediatri di base che ha comportato per migliaia di cittadini, l’essere privati dell’assistenza sanitaria di base. In una nota, la segreteria definisce «molto preoccupante e non più sostenibile la situazione che sta vivendo il territorio per la mancanza di medici di famiglia, guardie mediche e pediatri». La Cgil sottolinea: «Riteniamo che le comunità abbiano il diritto di avere il proprio medico e vedersi garantite le cure, oggi ancor di più, perché siamo aggrediti dalla pandemia. A poco servono le scuse di chi ha responsabilità di trovare soluzioni nel cercare di giustificare la drammatica situazione. Crediamo che sia il tempo di dare risposte, non lasciando i sindaci da soli a spiegare ai concittadini il perché di tale disservizio».

Il sindacato sollecita un nuovo modo di gestire la situazione: «Le emergenze non possono essere affrontate con strumenti ordinari, ma vanno governate con strumenti di emergenza fino alla totale soluzione del disagio». Il documento prosegue: «Crediamo che la vita stessa delle comunità che vivono nei nostri territori, che sono popolati da tantissimi anziani e persone fragili, non possano più attendere i tempi di una politica che sempre più si dimostra distante dai problemi reali». La Cgil conclude con un riferimento alle manifestazioni di protesta annunciate in diversi centri rimasti senza medici di base, ad esempio Uras: « Siamo al fianco delle comunità, pronti a scendere nelle piazze a manifestare assieme a loro». (m.c.)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative