La Nuova Sardegna

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arborea 

Quaranta candeline per la Bcc

Nel 1982 aperto il primo conto della Banca di Credito Cooperativo

04 febbraio 2022
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ARBOREA. Festeggiati i primi 40 anni si pensa già ai prossimi. Il primo febbraio scorso la Banca di Credito Cooperativo di Arborea ha spento 40 simboliche candeline, il giorno dell’apertura nel 1982 del primo conto corrente nella prima sede della banca. Da allora è cambiato tutto, ma la banca ha mantenuto un fortissimo radicamento nel territorio. La Banca di Arborea fu la prima Banca di Credito Cooperativo della Sardegna, con l’obiettivo di dare un nuovo impulso ai settori tradizionali dell’economia regionale, quali agricoltura e artigianato.

Presieduta da Luciano Sgarbossa e diretta da Sandro Cigagna, oggi, la Bcc di Arborea è inserita nel tessuto economico della Provincia e di parte del Medio Campidano: nel 1996, l'apertura della prima filiale, a Terralba, a cui hanno fatto seguito Santa Giusta, Oristano nella frazione di Donigala Fenughedu, Uras, Mogoro, Guspini e Cabras.

«La crescita della Banca di Arborea – riporta una nota dello stesso istituto – è stata resa possibile grazie ad una organizzazione aziendale che porta in loco il suo spirito forte quale la cooperazione, la mutualità, la solidarietà e offre uno strumento efficiente, la Banca appunto, disponibile nel modo più flessibile e personalizzato. La Bcc conta oltre 1000 soci e 12.000 clienti. Il patrimonio della Banca ha raggiungo i 65 milioni di euroIl coefficiente di solidità patrimoniale con il 40 pr cento è tra i più alti in Italia.



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