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I vertici dell’Asl perdono pezzi, si dimette il direttore sanitario

I vertici dell’Asl perdono pezzi, si dimette il direttore sanitario

ORISTANO. La mole di lavoro era diventata eccessiva, visto che il dottor Peppinetto Figus ricopre già altri incarichi amministrativi all’interno dell’Asl. Con tutta probabilità è questo il motivo che...

05 febbraio 2022
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ORISTANO. La mole di lavoro era diventata eccessiva, visto che il dottor Peppinetto Figus ricopre già altri incarichi amministrativi all’interno dell’Asl. Con tutta probabilità è questo il motivo che ieri ha spinto il direttore sanitario dell’azienda a rassegnare le dimissioni da questo incarico che gli era stato affidato qualche settimana fa, non appena si era insediato il nuovo direttore generale Angelo Maria Serusi. Peppinetto Figus svolge già l’incarico di direttore del Distretto sanitario di Oristano e a lui era stato affidata l’ulteriore mansione come facente funzioni, quindi in attesa di una nomina definitiva. Evidentemente però, il carico di lavoro era eccessivo , tanto più che lo stesso medico ricopre l’incarico di coordinatore dei tre distretti sanitati e così sono arrivate le dimissioni, comunicate peraltro il giorno successivo all’incontro avuto dalla direzione dell’Asl con il personale medico.

Questo costringe il manager Serusi a correre immediatamente ai ripari e a trovare una nuova figura che svolga il ruolo di direttore sanitario per l’intera Asl in un momento delicatissimo e in cui non è nemmeno facile individuare un professionista che abbia i requisiti. Anche per i ruoli apicali, la carenza negli organici si fa sentire, ma certamente un sostituto andrà individuato al più presto per non lasciare sguarnito quel ruolo.

Intanto la situazione dal punto di vista sanitario continua a proporre problemi sul tavolo della direzione generale. Il grande malato, o forse è solamente quello su cui maggiormente sono puntati i riflettori, continua a essere l’ospedale San Martino, dove il pronto soccorso, di fatto, non esiste più. La riapertura annunciate per le 19 di ieri è saltata per la presenza di ben diciassette pazienti affetti da covid. Non sono giunti lì perché il virus li sta mettendo a dura prova, ma spesso hanno problemi di salute di altro tipo. Al loro ingresso in ospedale viene comunque loro effettuato un tampone e, purtroppo, risultano positivi, mandando in tilt il pronto soccorso. I pazienti vengono così dirottati verso altri ospedali isolani, dove comunque la situazione sta peggiorando e si sta avvicinando a quella del San Martino, dove non è presente un reparto per soli pazienti covid.

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