La Nuova Sardegna

Oristano

«Sartiglia Legacoop offende e sbaglia»

«Sartiglia Legacoop offende e sbaglia»

Comune, Istituzione Gremi e Cavalieri bocciano senza appello la richiesta

06 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Una proposta «offensiva per la città che si fonda su presupposti sbagliati e su una scarsa conoscenza dei processi che regolano la manifestazione». In una durissimo comunicato i quattro protagonisti della Sartiglia, Comune, Istituzione, Gremi e Cavalieri, replicano alla proposta-invito di Legacoop, di “aprire” questa edizione della Sartiglia perché il peggio sarebbe alle spalle, rigettando in pieno le premesse, criticando le conclusioni e definendo quantomeno «inopportune» le proposte che «non tengono conto né dell’impegno di chi da sempre si occupa di Sartiglia nè dell’attenzione di istituzioni e volontari nell’evitare qualsivoglia rischio anche di fronte a possibili riduzioni di pericolo covid». «Le prime persone che soffrono per il ridimensionamento del programma della Sartiglia a causa dell’emergenza sanitaria siamo noi – è la risposta a Legacoop –. Lo siamo singolarmente e lo siamo in rappresentanza delle istituzioni che ogni anno, per mesi, sono all’opera per l’organizzazione di una manifestazione che tutti amiamo e difendiamo. La proposta Legacoop – è un intervento a gamba tesa, inopportuno e dannoso che offende il lavoro di chi da secoli garantisce la tradizione. Non ci si può improvvisare esperti di Sartiglia». «Il numero di decessi, quello dei nuovi contagi e dei ricoveri non sta affatto diminuendo – si legge ancora nella nota –. A Oristano il numero dei pazienti positivi, nell’ultima settimana è aumentato di 100 unità e solo ieri i nuovi contagi sono stati 99. Il Covid circola e non risparmia nessuno. Con i casi sin qui registrati fino a questo momento, un oristanese su 10 è stato contagiato dal Covid». «Fino all’ultimo abbiamo sperato che la situazione sanitaria migliorasse per mettere in moto la complessa macchina organizzativa della Sartiglia che richiede un impegno che inizia mesi prima della giostra: progetti, allestimento dei percorsi, tribune, sabbia, transenne, assicurazioni, senza trascurare il prezioso lavoro dei cavalieri, dei gremi, delle famiglie per bardature, costumi, scuderie, allenamenti. Il Covid – conclude la nota – in questi anni ci ha insegnato che con la salute delle persone non si scherza. Se Comune, Gremi, Fondazione Oristano, Istituzione Sa Sartiglia e Associazione cavalieri, di comune accordo, sono giunti alla conclusione di proporre un programma limitato è per il senso di responsabilità a cui in questo momento nessuno può rinunciare.



In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative