Due paesi in lutto cittadino per Daniela
Cabras. Oggi nel suo paese il funerale della donna uccisa dal marito a Zeddiani
09 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA
CABRAS. Con un’ordinanza del sindaco Andrea Abis, l’amministrazione comunale ha decretato una giornata di lutto cittadino per oggi, giorno in cui verranno celebrati i funerali di Daniela Cadeddu, la donna originaria di Cabras, vittima di femminicidio lo scorso sabato 5 febbraio a Zeddiani. «Ciò che è accaduto è un atto di una gravità indicibile, un crimine efferato compiuto nei confronti dì una donna indifesa. Un femminicidio che lascia senza fiato. Ci stringiamo alla famiglia, all’anziana mamma», ha detto il Sindaco Andrea Abis.
Le esequie si svolgeranno nella Pieve di Santa Maria Assunta a Cabras alle 11. L’amministrazione ha invitato tutta la cittadinanza, le scuole e gli uffici pubblici a osservare un minuto di silenzio alle 11, in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre, per commemorare la donna scomparsa tragicamente: «È fondamentale che i nostri sforzi siano di tipo educativo e quindi indirizzati ai più piccoli. È importante che gli studenti partecipino al minuto di silenzio con i loro insegnanti e che approfondiscano il tema della violenza di genere perché è necessario cambiare i modelli culturali che ancora permeano in modo diffuso la nostra società».
Le bandiere degli edifici comunali saranno issate a mezz’asta e i commercianti sono stati invitati a sospendere per un minuto l’attività. Il Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano sposa l’iniziativa del Comune e si dichiara vicino al dolore della famiglia, dando disponibilità a intervenire con un percorso di supporto rivolto ai parenti della vittima.
Le esequie si svolgeranno nella Pieve di Santa Maria Assunta a Cabras alle 11. L’amministrazione ha invitato tutta la cittadinanza, le scuole e gli uffici pubblici a osservare un minuto di silenzio alle 11, in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre, per commemorare la donna scomparsa tragicamente: «È fondamentale che i nostri sforzi siano di tipo educativo e quindi indirizzati ai più piccoli. È importante che gli studenti partecipino al minuto di silenzio con i loro insegnanti e che approfondiscano il tema della violenza di genere perché è necessario cambiare i modelli culturali che ancora permeano in modo diffuso la nostra società».
Le bandiere degli edifici comunali saranno issate a mezz’asta e i commercianti sono stati invitati a sospendere per un minuto l’attività. Il Centro antiviolenza Donna Eleonora di Oristano sposa l’iniziativa del Comune e si dichiara vicino al dolore della famiglia, dando disponibilità a intervenire con un percorso di supporto rivolto ai parenti della vittima.