La Nuova Sardegna

ORISTANO. La Tharros riparte da Maurizio Firinu. È l'ex tecnico dell'Arborea il prescelto dal patron Tonio Mura per guidare la squadra biancorossa, attualmente prima in classifica, verso l'ambizioso obiettivo della promozione in Eccellenza, dopo l'esonero di Antonio Madau. «Con il presidente Mura ci conosciamo da tempo, c'è una stima reciproca – spiega il nuovo allenatore biancorosso – i risultati parlano per lui, ha preso una squadra che era allo sfascio e ha creato una bella realtà. Capisce di calcio ed è ambizioso. Questi sono gli ingredienti che mi hanno portato a rimettermi in pista. Se poi ci metti che la Tharros è il cuore pulsante della città, per me è stato facile dire sì, mettermi in gioco e accettare la sfida». Gli obiettivi restano invariati rispetto ad inizio stagione: «Puntiamo a far fare alla squadra il salto di categoria e a programmare un eventuale campionato di Eccellenza», conferma il tecnico. Le responsabilità certamente non mancano per il nuovo allenatore. «Ovviamente la pressione c'è – ammette – per quello che la Tharros rappresenta. Ieri sera ho fatto la prima seduta di allenamento e ho trovato ciò che mi aspettavo. Una società organizzata sotto tutti gli aspetti. La squadra è buona e ci sono tutti gli ingredienti per far bene. L'ideale sarebbe riportare un po' di entusiasmo anche al campo. Io ci metterò tutto me stesso, a livello mentale e fisico, portando le mie conoscenze e la mia esperienza». Fondamentale sarà l'aspetto psicologico. «Quando parti favorito non è mai semplice, perché poi devi abituarti a giocare e ad allenarti con la pressione – sottolinea Firinu – il presidente ha allestito una squadra importante ed è normale che tutti si aspettino grandi cose. Ma il campionato di Promozione è un campionato tosto ed equilibrato, dove non mancano le sorprese. Quando incontrano la Tharros le altre squadre vanno a moltiplicare le loro energie. Noi cercheremo fino alla fine di recitare un ruolo da protagonisti, non sarà semplice però abbiamo tutte le carte in regola per portare la nave in porto quanto prima e raggiungere l'obiettivo». Il cammino verso l'Eccellenza riparte domani con la sfida in casa contro il Bonorva. «Si tratta di squadra ostica ed esperta – dice Firinu – abituata ad un certo tipo di gare. Sono reduci da un periodo positivo e verranno a Oristano a fare la partita, ci metteranno tutto per fermare la prima in classifica. Noi dovremo essere bravi a farci trovare pronti e scendere in campo con tranquillità, umiltà e concentrazione. A me piace che le mie squadre giochino la palla, che abbiano tanta intensità e sappiano interpretare le varie fasi all'interno della gara. Ma per apprendere le mie idee ci vorrà tempo». L'ultimo messaggio è per i tifosi: «A loro chiedo di appoggiarmi in questa nuova avventura e di sostenere la squadra con tanto entusiasmo. Da parte nostra ci metteremo tutto noi stessi per renderli orgogliosi e regalare loro tante soddisfazioni, ma soprattutto una gioia importante a fine stagione».

Paolo Camedda