Aidomaggiore, la maggioranza si candida al bis
di Maria Antonietta Cossu
Già avviata la composizione di una lista: l’attuale sindaco potrebbe avere un ruolo da consigliere
12 febbraio 2022
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AIDOMAGGIORE. La macchina elettorale comincia a oliare gli ingranaggi in vista delle elezioni amministrative. In uno scenario ancora in evoluzione ci sono due certezze: la coalizione che sostiene l’attuale maggioranza sta lavorando alla composizione di una lista con l’obiettivo di dare continuità all’esperienza amministrativa in atto e il progetto contempla la partecipazione del sindaco in carica. L’unica incognita è legata al ruolo di Mariano Salaris all’interno della compagine che si proporrà alla guida del paese.
Il primo cittadino non sembra tentato da un secondo mandato consecutivo, lui che ha ricoperto la massima carica dell’istituzione locale anche dal 2005 al 2010. Tuttavia l’ipotesi di una nuova investitura non è da scartare completamente, come lascia intendere l’interessato: «Mi candiderò per un posto nel consiglio comunale, ma sul nome del capolista stiamo ancora ragionando», afferma specificando che il gruppo lo vorrebbe a capo della lista: «In questo momento, però, non non posso sciogliere le riserve per via di problemi personali. Spero si trovi un nome alternativo, iocomunque collaborerò».
Saranno quasi certamente della partita i suoi compagni di cordata, rimasti in sei dopo le dimissioni e la prematura scomparsa di alcuni amministratori. La ricandidatura è dettata dall’urgenza di raggiungere gli obiettivi mancati in questa consiliatura: «Abbiamo portato a termine buona parte del programma, ma alcuni fronti restano aperti», dice Mariano Salaris citando i più importanti: «Dobbiamo completare la ristrutturazione dell’ex ristorante Laguna, ampliare la struttura ricettiva di Sanilo e sistemare l’omonimo sentiero, che rientra in un itinerario turistico. Aidomaggiore può puntare su un ricco patrimonio archeologico. Ci preme anche potenziare la rete dei servizi agli anziani con la realizzazione del centro diurno, i cui lavori sono stati appaltati».
Al momento nel piccolo centro del Guilcier mancano i presupposti per una seconda lista. Una corsa in solitario sembra profilarsi anche ad Ardauli, dove si starebbe muovendo la coalizione che appoggia la maggioranza. L’ipotetica lista non dovrebbe includere il sindaco Massimo Ibba che, secondo alcune indiscrezioni, dopo venti anni di consiglio comunale sarebbe intenzionato a uscire di scena.
Il duello elettorale è invece quasi scontato a Sedilo. In lizza per la carica di sindaco c’è Gianni Meloni, che quasi certamente si dovrà misurare con uno schieramento affine alla maggioranza uscente.
Il primo cittadino non sembra tentato da un secondo mandato consecutivo, lui che ha ricoperto la massima carica dell’istituzione locale anche dal 2005 al 2010. Tuttavia l’ipotesi di una nuova investitura non è da scartare completamente, come lascia intendere l’interessato: «Mi candiderò per un posto nel consiglio comunale, ma sul nome del capolista stiamo ancora ragionando», afferma specificando che il gruppo lo vorrebbe a capo della lista: «In questo momento, però, non non posso sciogliere le riserve per via di problemi personali. Spero si trovi un nome alternativo, iocomunque collaborerò».
Saranno quasi certamente della partita i suoi compagni di cordata, rimasti in sei dopo le dimissioni e la prematura scomparsa di alcuni amministratori. La ricandidatura è dettata dall’urgenza di raggiungere gli obiettivi mancati in questa consiliatura: «Abbiamo portato a termine buona parte del programma, ma alcuni fronti restano aperti», dice Mariano Salaris citando i più importanti: «Dobbiamo completare la ristrutturazione dell’ex ristorante Laguna, ampliare la struttura ricettiva di Sanilo e sistemare l’omonimo sentiero, che rientra in un itinerario turistico. Aidomaggiore può puntare su un ricco patrimonio archeologico. Ci preme anche potenziare la rete dei servizi agli anziani con la realizzazione del centro diurno, i cui lavori sono stati appaltati».
Al momento nel piccolo centro del Guilcier mancano i presupposti per una seconda lista. Una corsa in solitario sembra profilarsi anche ad Ardauli, dove si starebbe muovendo la coalizione che appoggia la maggioranza. L’ipotetica lista non dovrebbe includere il sindaco Massimo Ibba che, secondo alcune indiscrezioni, dopo venti anni di consiglio comunale sarebbe intenzionato a uscire di scena.
Il duello elettorale è invece quasi scontato a Sedilo. In lizza per la carica di sindaco c’è Gianni Meloni, che quasi certamente si dovrà misurare con uno schieramento affine alla maggioranza uscente.
