La Nuova Sardegna

Oristano

Comune, rivoluzione degli orari

di Davide Pinna
Comune, rivoluzione degli orari

Una sola apertura pomeridiana al pubblico (il martedì) che però può accedere agli uffici sino alle 12.30

26 febbraio 2022
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ORISTANO. È in arrivo una piccola rivoluzione per gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali. Con un decreto emanato ieri dal sindaco Andrea Lutzu, sono state date nuove disposizioni che entreranno in vigore martedì 1° marzo. La novità che più salta all’occhio è quella dell’addio alla tradizionale apertura pomeridiana del giovedì. Il decreto, infatti, indica come unico giorno per l’apertura serale il martedì, dalle 15.30 alle 17.30, e non fa alcun riferimento al giovedì. «In realtà – spiega l'assessore al Personale Angelo Angioi –, l’apertura del giovedì non sparirà. Con una successiva determinazione a firma del segretario generale, si stabilirà che il giovedì sarà riservato agli incontri fissati con prenotazione».

Non dovrebbe subire modifiche nemmeno il monte ore complessivo settimanale: «Le due ore del giovedì saranno compensate da un ampliamento dell’orario mattutino», prosegue Angioi. Sinora, infatti, l’orario mattutino osservato dagli uffici dal lunedì al venerdì andava dalle 9 alle 12. Le lancette sono state spostate in avanti di mezz’ora, con l’apertura al pubblico che sarà garantita sino alle 12.30 tutti i giorni, recuperando un totale di 2 ore e 30 minuti.

La decisione non dipende, come si potrebbe pensare, dalla volontà di risparmiare sulle spese derivanti dall’apertura degli uffici, anche in considerazione dei temuti aumenti della bolletta elettrica che potrebbero mettere in seria difficoltà nei prossimi mesi i comuni italiani. «Si tratta di ragioni organizzative» conferma Angelo Angioi e ancora meglio specifica il decreto: «Allo stato attuale, gli orari di apertura degli uffici sono diversificati e si rende necessario uniformarli al fine di garantire ai cittadini un’ottimale fruibilità dei servizi».

I nuovi orari riguardano tutti gli uffici aperti al pubblico del Comune, ma ne sono esclusi – per motivi legati alla loro diversa funzione – i servizi bibliotecari, aperti tutte le mattine dalle 9 alle 13 e il sabato sino alle 12.30, e tutti i pomeriggi tranne il venerdì dalle 16 alle 19, e quelli cimiteriali, con il camposanto di San Pietro aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17, e quelli delle frazioni il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 e la domenica dalle 8.30 alle 12.

Dovrebbe restare in vigore anche l’apertura il sabato e la domenica mattina dell’ufficio di Stato civile, ma solo per gli adempimenti legati alle pratiche di polizia mortuaria. Resta da capire quale sarà l'accoglienza che i cittadini riserveranno al nuovo sistema: in tanti possono recarsi negli uffici solo al pomeriggio e la limitazione alle sole prenotazioni per il giovedì potrebbe rappresentare un ostacolo ulteriore. D’altra parte, la misura potrebbe anche favorire una migliore organizzazione e ridurre i tempi di attesa e le visite a vuoto. In ogni caso, l’amministrazione valuterà. «È una decisione che può sempre essere cambiata – spiega Angioi –. Vedremo come andrà e, se necessario, la aggiusteremo».

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