La Nuova Sardegna

Oristano

Nel Sinis l’ancoraggio si sceglie con il telefonino

di Paolo Camedda
Nel Sinis l’ancoraggio si sceglie con il telefonino

Cabras, l’Area Marina introduce Blue Mooring un’app per prenotare la boa prima di mettersi in mare

26 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





CABRAS. È attiva da ieri e consente ai diportisti che vogliono attraccare nelle varie zone disponibili all’interno dell’Area Marina Protetta, vale a dire l’Isola di Mal di Ventre, Seu, Torre Vecchia-La Caletta e Tharros, di registrarsi e pagare in modo rapido e sicuro il proprio ormeggio con pochi clic. Si chiama Blue Mooring, tradotto in Italiano Ancoraggio Blu, ed è il nuovo servizio lanciato dall’Area Marina Protetta. Ai navigatori vengono offerte più possibilità: possono acquistare un solo posto barca, un pacchetto da tre giornate oppure optare per un abbonamento mensile o stagionale, opzione quest’ultima che prevede uno sconto del 20% per i residenti.

In tutto sono 98 le boe a disposizione nelle acque della riserva marina, cui è possibile prenotarsi attraverso il servizio. Raggiungibile all’indirizzo www.bluemooring.org, la piattaforma è stata realizzata all’interno del progetto MedSeaGrass, finanziato dalla fondazione MAVA, coordinato dalla Fondazione MEDSEA, in collaborazione con l’Area Marina Protetta del Sinis-Mal di Ventre e con il team francese Blueseeds. Rappresenta un sistema innovativo di gestione ecologica degli ancoraggi delle barche, sia a motore che a vela, e contribuisce alla conservazione della biodiversità locale. L’Area marina è fra i primi tre siti europei ad adottare questo strumento innovativo di gestione già in uso a Chausey in Francia e a Portofino in Liguria.

«La volontà dell’amministrazione è di accrescere ogni anno la gamma di servizi offerti – ha sottolineato il sindaco Andrea Abis –. Dopo il molo galleggiante del 2021, quest’anno abbiamo operato nell’ambito dell’innovazione digitale e della semplificazione amministrativa, rendendo più rapide e autonome le procedure per l’ancoraggio. Puntiamo poi a fare rete e a collegare il servizio con quelli offerti dalla cooperativa che gestisce Tharros».

Blue Mooring è disponibile in italiano, inglese e francese, e riceverà costanti aggiornamenti. «Nessun utente potrà dire di non essere informato – sottolinea il direttore dell’Area marina Massimo Marras –. Il portale darà innanzi tutto indicazioni sul massimo di lunghezza della barca per l’attracco in quella determinata boa e sulla profondità dell’acqua in quel punto, ma anche sul territorio per i frequentatori occasionali. Abbiamo accolto i suggerimenti dei diportisti. Nel 2021, era già previsto il pagamento on line, che ora fa un salto di qualità. Puntiamo ad accrescere il turismo nautico, e prima dell’estate sarà disponibile una nuova versione della piattaforma, più performante e accattivante». Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente: «Questo strumento – ha concluso Giorgio Massaro di MedSea –, insieme alle altre attività sviluppate col progetto Medseagrass, contribuirà ad aumentare la consapevolezza sulla necessità di rispettare e proteggere gli habitat. I ricavi saranno infatti utilizzati per conservare le praterie di fanerogame».

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative