La Nuova Sardegna

Oristano

«Sartiglia ridotta, ma è un segnale di fiducia e rinascita»

di Michela Cuccu
«Sartiglia ridotta, ma è un segnale di fiducia e rinascita»

Il sindaco Andrea Lutzu saluta il ritorno della giostra Definiti tutti gli orari degli eventi da domani a martedì

26 febbraio 2022
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ORISTANO. La Sartiglia 2022 può iniziare. Il conto alla rovescia è partito in vista di domani, quando prima il bando, poi la vestizione de Su Cumponidori nella sede del Gremio dei Contadini, apriranno un’edizione della manifestazione identitaria di Oristano che la pandemia ha imposto essenziale. Niente corsa alla stella e pariglie, in attesa di momenti migliori. Lo stesso sindaco, Andrea Lutzu, dice: «Sarà una Sartiglia in edizione ridotta, ma sarà un’occasione per restituire alla città la sua manifestazione più cara confidando che nel 2023 si possa tornare a viverla nella pienezza della sua straordinaria unicità». Lutzu, che è anche presidente della Fondazione Oristano, conferma: «Ci saranno le vestizioni, i cortei dei cavalieri con quasi tutte le pariglie presenti, la benedizione della città e l’incrocio delle spade. È una gran bella notizia per la città. Con i Gremi, l’Istituzione e i Cavalieri abbiamo cercato una soluzione che potesse soddisfare il desiderio di fare la Sartiglia con la preoccupazione derivante dalla situazione sanitaria e credo si sia trovato un buon compromesso».

L’emergenza sanitaria ancora non è cessata, ha imposto l’adozione di una serie di regole, come l’utilizzo delle mascherine ffp2 per assistere alla manifestazione. Lutzu invita tutti alla prudenza: «Evitiamo gli assembramenti, ma anche il consumo di alcolici per non creare nuove condizioni di difficoltà per l’ordine pubblico e per le strutture sanitarie che vivono ancora una situazione di grave difficoltà».

La Città si prepara comunque ad accogliere anche turisti. La prova è la decisione di riaprire, con personale della Fondazione, l’Ufficio informazioni turistiche della Regione, di piazza Eleonora, che da oggi a martedì, opererà dalle 10 alle 18. Sarà comunque una Sartiglia diversa, senza le bancarelle con cibo di strada, artigianato e altre mercanzie. Il Comune ne ha vietato la presenza, motivandola con la necessità di evitare assembramenti e rischi di contagio. Intanto tutto è pronto per domenica, per la Sartiglia di San Giovanni, quando entrerà in scena il Gremio dei Contadini, nella cui sede di via Aristana (dopo il bando delle 11), dalle 12.45, ci sarà la vestizione di su Componidori. Alle 14 il Corteo della Sartiglia sfilerà per raggiungere piazza Manno e via Duomo, dove, alle 15 ci sarà l’ incrocio delle spade sotto la stella di latta e la benedizione alla città. Subito dopo il corteo farà rientro alla sede del Gremio per la svestizione.

Anche la Sartiglietta si svolgerà in forma ridotta. Lunedì, dopo la vestizione del Componidoreddu che inizierà alle 14 al Teatro San Martino, alle 14.45 il corteo muoverà fino a via Duomo, dove dopo l’incrocio delle spade e la benedizione, subito dopo i cavalieri attraverseranno la città per ritornare, alle 16, al Teatro San Martino per la svestizione.

Martedì per la Sartiglia di San Giuseppe, dopo il bando delle 11, alle 12,45 nella sede del Gremio dei Falegnami in via Solferino ci sarà la vestizione di Su Componidori. Alle 14, il corteo muoverà verso via Duomo, dove, alle 15, sotto la stella, ci sarà l’incrocio delle spade e subito dopo la benedizione alla città da parte de su Coponidori . Subito dopo il corteo farà rientro nella sede del gremio per la svestizione.

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