cabras
Il programma di Abis non piace al Pd
Alessandra Lochi: «Troppo tempo perso, impossibile recuperarlo»
01 marzo 2022
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CABRAS. Dai grandi progetti di viabilità sostenibile al rifacimento della Peschiera Pontis, passando per la ristrutturazione di tre delle chiese del paese. Il Documento unico di programmazione, presentato nell'ultimo Consiglio dalla Giunta Abis, contene gli interventi che l'attuale amministrazione intende completare prima della fine del suo mandato.
Dall'opposizione filtra però scetticismo, come dimostrano le parole della consigliera di minoranza e segretaria del PD locale, Alessandra Lochi. «In ordine al Documento unico di programmazione – scrive in una nota – il sindaco Abis mi ha ricordato quegli studenti che, dopo essere stati respinti per due anni di seguito, hanno la pretesa di recuperare il tempo perduto con la formula del "due anni in uno". Se talvolta quest'operazione riesce agli studenti negligenti, ritengo sia molto più arduo conseguire il risultato per chi amministra la cosa pubblica. Se poi si considera che gli anni perduti, in questo caso, non sono due, ma quattro, credo che realisticamente, da qui al termine del mandato, vedremo ben poco di quanto da lui annunciato». La segretaria del PD sposta quindi l'attenzione sul Piano urbanistico.
«Il Puc avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante dell'azione amministrativa del sindaco – ricorda – quando vorrà ragguagliarci sullo stato dell'arte del tanto promesso Piano urbanistico comunale, forse potrò sforzarmi di credere a questa nuova infornata di parole. La fiducia incondizionata riposta quattro anni fa dai cabraresi, fin qui non è stata ripagata».
Paolo Camedda
Dall'opposizione filtra però scetticismo, come dimostrano le parole della consigliera di minoranza e segretaria del PD locale, Alessandra Lochi. «In ordine al Documento unico di programmazione – scrive in una nota – il sindaco Abis mi ha ricordato quegli studenti che, dopo essere stati respinti per due anni di seguito, hanno la pretesa di recuperare il tempo perduto con la formula del "due anni in uno". Se talvolta quest'operazione riesce agli studenti negligenti, ritengo sia molto più arduo conseguire il risultato per chi amministra la cosa pubblica. Se poi si considera che gli anni perduti, in questo caso, non sono due, ma quattro, credo che realisticamente, da qui al termine del mandato, vedremo ben poco di quanto da lui annunciato». La segretaria del PD sposta quindi l'attenzione sul Piano urbanistico.
«Il Puc avrebbe dovuto rappresentare la punta di diamante dell'azione amministrativa del sindaco – ricorda – quando vorrà ragguagliarci sullo stato dell'arte del tanto promesso Piano urbanistico comunale, forse potrò sforzarmi di credere a questa nuova infornata di parole. La fiducia incondizionata riposta quattro anni fa dai cabraresi, fin qui non è stata ripagata».
Paolo Camedda
